Porto, una scommessa vincente?
martedì 15 gennaio 2013
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I Dragoni hanno fallito l'aggancio alla vetta della classifica domenica, ma secondo Andy Brassell il 2-2 contro il Benfica è un'ulteriore prova del fatto che in UEFA Champions League i portoghesi saranno un pericolo per tutti.
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Anche considerando la sua fama di stadio tra i più suggestivi d'Europa, domenica sera l'Estádio Sport Lisboa e Benfica era un catino letteralmente ribollente. La classica tra SL Benfica ed FC Porto è sempre una sfida da godersi fino in fondo, ma raramente si presta ad essere utilizzata per riflessioni ponderate.
Farà dunque piacere al Porto sapere che gran parte dei 60.000 spettatori presenti, indipendentemente dalla fede calcistica, ha lasciato lo stadio con l'impressione che i campioni di Portogallo saranno un osso duro per tutti nella fase ad eliminazione diretta di UEFA Champions League. Domenica le due formazioni di testa hanno conservato l'imbattibilità grazie al 2-2, ma dopo un avvio al fulmicotone - i quattro gol dell'incontro sono arrivati tutti nei primi 17 minuti - sono certamente stati gli ospiti ad impressionare maggiormente.
Il Benfica, da parte sua, non è certo stato a guardare. Il calcio sempre propositivo di Jorge Jesus ha trovato nell'ex centrocampista del Chelsea FC Nemanja Matić il suo interprete ideale e non è un caso che il gol più bello dell'incontro sia nato proprio da una sua spettacolare conclusione al volo.
Quanto fatto vedere sul campo dalle lascia prevedere che la prossima stagione anche le Aquile torneranno ad essere protagoniste in UEFA Champions League, ma ora tocca al Porto farsi onore nella massima competizione continentale per club. Il prossimo ostacolo per i Dragoni sarà il Málaga CF, che sarà di scena all'Estádio do Dragão il 19 febbraio prima della sfida a campi invertiti del 13 marzo.