Chelsea e Atlético sognano la Super serata
giovedì 30 agosto 2012
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Roberto Di Matteo ha detto di voler riportare la Supercoppa UEFA a casa dopo averla vinta da giocatore 14 anni fa. Diego Simeone è pronto a vedere cara la pelle: "Facciamo vedere che loro sono favoriti solo sulla carta".
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Il Chelsea FC ha vinto la prima Supercoppa UEFA giocata a Montecarlo nel 1998 con un certo Roberto Di Matteo a centrocampo. Lo stesso Di Matteo è adesso in panchina con i Blues che cercano di conquistare l’ultima edizione del torneo che si disputerà allo Stade Louis II.
Di Matteo era un giocatore importante di quel Chelsea di 14 anni fa. Tecnico ad interim quando ha portato i Blues al trionfo in UEFA Champions League a maggio, in estate è stato confermato in panchina e adesso vuole "portare il trofeo a casa" battendo il Club Atlético de Madrid. Il 42enne ha aggiunto: "Non dobbiamo dimenticarci quanto è stato difficile vincere la Champions League, è stata una strada lunga. La Supercoppa è un importante torneo europeo a cui teniamo molto”.
In panchina c’era un altro tecnico italiano, Gianluca Vialli, quando il Chelsea battè il Real Madrid CF nella Supercoppa del 1998. Anche questa volta gli avversari di turno saranno spagnoli. "Si tratta di un’ottima squadra, ha vinto l’Europa League e ha iniziato bene la stagione. Ho visto le due partite che hanno giocato finora e hanno tanta qualità”.
Anche il Chelsea è partito forte e Di Matteo è soddisfatto. "Sono felice per come stiamo giocando. Abbiamo giocatori nuovi che si devono integrare. E’ sempre belo partire bene ma so che possiamo migliorare”.
Intanto il tecnico dell’Atlético, Diego Simeone, è felice di lasciare al Chelsea “il vantaggio sulla carta", ma sa bene che su gara secca la sua squadra ha chance di vincere la Supercoppa UEFA. In genere la squadra campione d’Europa recita il ruolo di favorita a Montecarlo. Ma in questa competizione conta poco: dal 2000 solo cinque delle undici squadre ad aver sollevato il trofeo erano salite sul tetto d’Europa qualche mese prima.
"Loro sono favoriti, non mentiremo su questo, quindi sono in vantaggio sulla carta, ma noi dovremo essere umili e combattivi – ha detto Simeone -. Dovremo dimostrare che in una partita secca non conta chi è più forte sulla carta, ma chi è più forte quel giorno”.
La chiave, secondo Simeone, sarà quello di avere lo stesso approccio della finale di UEFA Europa League vinta 3-0 contro l’Athletic Club tre mesi fa. "Cerco sempre di trasmettere queste cose ai giocatori quando arrivano partite come queste”, ha detto il 42enne ex centrocampista dell’Inter.
"Non dobbiamo pensare a vincere, dobbiamo pensare a come vincere. Sappiamo che c’è un grosso premio in palio e ciò che dobbiamo fare è studiare il modo per metterci le mani. La posta in palio è alta, ma dobbiamo pensare alla partita, non alla coppa".
Il successo per 4-0 di lunedì nella Liga – a farne le spese ancora l’Athletic – ha rappresentato una bella spinta per l’Atlético. "Ci siamo preparati in modo eccellente – spiega l’argentino, arrivato solo a dicembre con la squadra a metà classifica in campionato -. La rosa è molto competitiva con i rientri di Juanfran e Filipe Luis. Abbiamo ottenuto una bella vittoria e l’atteggiamento è stato quello giusto in vista di questa partita”.