Inter e Atlético si contendono la Supercoppa
venerdì 27 agosto 2010
Intro articolo
Le due squadre non hanno mai vinto il trofeo che apre la stagione UEFA per club e dopo i trionfi continentali di maggio puntano a scrivere un'altra pagina storica per i loro colori nella cornice di Montecarlo.
Contenuti top media
Corpo articolo
Sull’albo d’oro della Supercoppa UEFA comparirà il nome di una nuova squadra quest’anno. E mentre il tecnico del Club Atlético de Madrid Quique Sánchez Flores prevede un confronto equilibrato, l’allenatore dell’FC Internazionale Milano Rafael Benítez punta a entrare nella storia.
Sia Inter che Atlético non hanno mai giocato per il trofeo, e le analogie tra i due club non finiscono qui. I nerazzurri hanno dovuto attendere 45 anni prima di conquistare tre mesi fa la UEFA Champions League, mentre l’unico successo del club spagnolo a livello continentale, prima della conquista a maggio della UEFA Europa League, risaliva alla Coppa delle Coppe UEFA nel 1962. E adesso invece entrambe le squadre si contendono il secondo trofeo europeo del 2010.
Nonostante affronti una squadra che ha già conquistato quattro titoli quest’anno, Quique Flores è ottimista in vista della sfida allo Stade Louis II di Montecarlo. "Gli stimoli che offre una sfida del genere e il fatto che sia una gara secca fa sì che entrambe le squadre abbiano il 50% di possibilità. Se fosse una gara di campionato probabilmente l’Inter sarebbe favorita, ma in una finale secca tutto può succedere”.
Se l’Inter è all’esordio nella Supercoppa UEFA, lo stesso non vale per Benítez, che nel 2005 ha guidato il Liverpool FC al successo per 3-1 contro il PFC CSKA Moskva. In caso di successo, lo spagnolo diventerebbe il sesto allenatore a conquistare due Supercoppe UEFA. Tuttavia, il tecnico 50enne guarda piuttosto alla portata storica dell’appuntamento per il club. “Più che una responsabilità in più per me, è l’occasione di compiere un’impresa storica per il club”.
Ma se i giocatori dell’Atlético hanno avuto tempo di assimilare le idee di Quique Flores dal suo arrivo lo scorso ottobre, Benítez ha avuto poco tempo per fissare i suoi schemi da quando ha preso il posto di José Mourinho in estate. Secondo Quique Flores, che ha il dubbio di Juanito in difesa, questo è un fattore da sfruttare. "E’ molto difficile cambiare modulo e abituarsi a nuovi metodi in poco tempo, per questo ci vorrà del tempo prima di vedere la vera Inter di Rafael Benítez”.
"Ho un buon rapporto con Rafa – ha dichiarato Quique Flores del connazionale -. Sono un suo estimatore e abbiamo un modo simile di lavorare”. Dal canto suo, Benítez non vuole forzare i tempi di un lavoro ancora in corso. "E’ importante che i giocatori facciano le cose gradualmente, e che per il momento continuino a giocare come la scorsa stagione”. Dopo aver conquistato la Supercoppa italiana la scorsa settimana, Benítez ha l’occasione di sollevare il secondo trofeo alla sua seconda partita ufficiale con l’Inter. “Se abbiamo la possibilità di vincere adesso è perché la squadra ha fatto molto bene prima del mio arrivo. Dobbiamo sfruttare le occasioni che ci s presentano”.