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Nessuna scusa per Neville

Nella sfida di Supercoppa UEFA contro lo Zenit, il difensore del Manchester United non intende ripetere l'errore di nove anni fa contro la Lazio.

Gary Neville è alle prese con un infortunio alla caviglia
Gary Neville è alle prese con un infortunio alla caviglia ©Getty Images

Gary Neville dichiara che, nella sfida di Supercoppa UEFA contro l'FC Zenit St. Petersburg, il Manchester United FC non dovrà ripetere l'errore commesso l'ultima volta a Montecarlo.

Vince la Lazio
Nel 1999, lo United è arrivato nel principato in veste di Campione d'Europa dopo l'emozionante vittoria contro l'FC Bayern München al Camp Nou. Anche se giocatori come Neville e Paul Scholes partivano titolari contro l'S.S. Lazio – ultima squadra vincitrice della Coppa delle Coppe UEFA a competere per la Supercoppa – Sir Alex Ferguson ha lasciato a riposo Ryan Giggs e Dwight Yorke, inserendo tre giovani nel secondo tempo. Un peccato di inesperienza e presunzione, punito dal gol decisivo di Marcelo Salas. I festeggiamenti esasperati dei biancocelesti hanno urtato non poco il tecnico dei Red Devils, che ha promesso una più ardua battaglia.

Incentivo
Neville, che se dovesse recuperare da un infortunio alla caviglia potrebbe indossare la fascia da capitano, commenta: "Io c'ero e forse non abbiamo capito l'importanza di quella partita. Abbiamo giocato in campionato il martedì prima e il lunedì dopo e la Premier League aveva la priorità, ma stavolta è diverso e non abbiamo scuse. Dobbiamo scendere in campo e provare a vincere. E' un trofeo che manca a molti di noi, quindi si tratta di un incentivo".

Unico vincitore
L'unico giocatore ad aver vinto la Supercoppa è Ryan Giggs, in campo per 20 minuti contro l'FK Crvena Zvezda nel 1991. Neville crede che una vittoria nella gara di stasera possa dare inizio a un'altra stagione di successi in Europa, che coronerebbe i Red Devils come unica squadra a difendere il trofeo. "Rivincere la Champions è molto difficile, ma con la squadra che abbiamo possiamo sempre essere imprevedibili", spiega il giocatore, 33 anni.

Costanza
"Rispetto alla passata stagione c'è una grande differenza: abbiamo tanti giocatori che possono cambiare le partite attaccando - prosegue il terzino destro -. La squadra è giovane e non abbiamo motivo di rinunciare ad attaccare. Vincere il campionato e la Champions League ci permette di disputare competizioni come questa, quindi abbiamo sempre grandi traguardi da raggiungere. Il nostro obiettivo è vincere sempre e per farlo dobbiamo giocare da squadra vera. L'abbiamo fatto con costanza nelle ultime due stagioni e dobbiamo ripeterci anche quest'anno. Se continuiamo a giocare bene, potremo solo raccogliere successi".