Supercoppa senza segreti per Alves

Dopo aver vinto la Supercoppa UEFA proprio contro l'FC Barcelona tre anni fa, Daniel Alves chiede ai suoi compagni di non ripetere gli stessi errori contro l'FC Shakhtar Donetsk a Montecarlo.

Lezione appresa
Il terzino destro brasiliano era uno dei trascinatori del Sevilla FC che superò il Barça allo Stade Louis II per 3-0.  "Sono stato molto felice di vincere la Supercoppa con il Siviglia e adesso proverò a ripetermi con una squadra diversa - ha detto Alves in conferenza stampa -. Vedendo le due facce della medaglia si impara la lezione. I miei compagni sono intelligenti e sanno che se in una finale l'approccio non è giusto si va incontro a delle sorprese. Non ripeteranno lo stesso errore".

Niente da perdere
Il 26enne, che nel 2007 ha perso 3-1 contro l'AC Milan nella stessa competizione e che ha saltato per squalifica la finale di UEFA Champions League contro il Manchester United FC a maggio, parte per la prima volta con il ruolo di favorito in Supercoppa. "E' bello giocare contro squadre più forti perché non hai niente da perdere - ha spiegato -. Adesso invece devi solo cercare l'approccio giusto con umiltà, lavorare a testa bassa e provare a vincere. Non ci sono scuse, dobbiamo mettere le mani sulla Supercoppa superando ogni tipo di difficoltà".

Ibrahimović benvenuto
Josep Guardiola confermerà la fiducia agli eroi della passata stagione - con l'eccezione di Samuel Eto'o, autore del gol di apertura contro il Manchester ma passato all'FC Internazionale Milano al posto dello svedese Zlatan Ibrahimović. "Non si possono fare paragoni perché ogni calciatore gioca a modo suo - ha detto Alves dei due attaccanti -. Ibrahimović è un grande giocatore che darà il suo contributo a modo suo. E' diverso da ciò che avevamo prima e siamo felici che adesso giochi con noi. Gli abbiamo dato un bel benvenuto. Potrà sicuramente aiutarci".