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La Roma non passa contro il CSKA Sofia

I Giallorossi non riescono a ripetere il successo contro lo Young Boys Berna e devono accontentarsi di un pareggio contro la formazione bulgara: all'Olimpico finisce 0-0, la squadra di Fonseca prima a pari punti con il Cluj.

Ali Sowe, attaccante del CSKA Sofia, contende il pallone a Marash Kumbulla e Chris Smalling della Roma durante la sfida di UEFA Europa League all'Olimpico
Ali Sowe, attaccante del CSKA Sofia, contende il pallone a Marash Kumbulla e Chris Smalling della Roma durante la sfida di UEFA Europa League all'Olimpico Getty Images

La Roma non riesce a ottenere la seconda vittoria consecutiva in UEFA Europa League. All’Olimpico, contro un CSKA Sofia in crisi di risultati, i Giallorossi devono accontentarsi dello 0-0, risultato che consente comunque alla squadra di Paulo Fonseca di restare prima nel Gruppo A insieme con il Cluj.

Come a Berna contro lo Young Boys, la Roma ha fatto abbondante ricorso al turn-over, salvo poi inserire nel corso della partita alcuni dei suoi big. Al cospetto dei vice campioni di Bulgaria, che a tre giorni dalla sfida dell'Olimpico avevano esonerato l'allenatore e che nelle ultime cinque giornate di campionato avevano racimolato quattro pareggi e una sconfitta, non è riuscita a cambiare volto alla sfida, rischiando anzi in un paio di occasioni di capitolare.

Fonseca stavolta cambia per otto undicesimi la formazione schierata in campionato, confermando solo Marash Kumbulla, Leonardo Spinazzola ed Henrikh Mkhitaryan. I Giallorossi partono forte e dopo tre minuti segnano subito con il rientrante Chris Smalling, ma il gol è annullato per fuorigioco di Mkhitaryan al momento di eseguire il cross.

Una conclusione di Ali Sowe, primo attaccante gambiano a giocare in Italia, mette qualche apprensione a Pau López, poi un tiro-cross di Spinazzola costringe Gustavo Busatto - portiere brasiliano degli ospiti - alla deviazione sopra la traversa.

La Roma ha il pallino del gioco ma ci prova soprattutto con le conclusioni da fuori. Quando le riesce la giocata, come dopo la mezzora sull’invenzione di Gonzalo Villar per Mkhitaryan, c’è la traversa a respingere il preciso pallonetto dell’armeno ex Borussia Dortmund, Manchester United e Arsenal.

Grandi gol della Roma in Europa League

Fonseca ridisegna la Roma a inizio secondo tempo: fuori Spinazzola e Mkhitaryan, dentro Rick Karsdorp e Pedro Rodríguez. Gli spagnoli nella formazione giallorossa diventano cinque. Prova a farsi notare proprio uno di loro, Borja Mayoral, con un colpo di testa sul cross di Federico Fazio che termina però alto. Ma l’occasione migliore ce l’ha il CSKA Sofia. Pau López respinge il colpo di testa ravvicinato del senegalese Younousse Sankharé, Valentin Antov ha sul sinistro il più comodo dei tap-in ma il difensore “spara” alto.

Finisce anche la partita di Smalling, che lascia il posto a Juan Jesus, poi ci prova Bruno Peres da fuori area ma il tiro è centrale e non impensierisce Busatto. Una conclusione del brasiliano Henrique, entrato al posto dell’inglese Jerome Sinclair, trova preparato sul primo palo Pau López, che poi si ripete alla grande su Sowe, presentatosi solo davanti al portiere spagnolo.

Per sbloccare la partita Fonseca si gioca la carta Edin Džeko: il capitano prende il posto di Borja Mayoral, prima che Lorenzo Pellegrini rilevi Carles Pérez. E’ proprio il centrocampista della nazionale a esaltare i riflessi del portiere avversario, mentre Džeko arriva di un soffio in ritardo all'impatto sul pallone dopo una grande idea di Pedro. La Roma non riesce a passare: all’Olimpico finisce 0-0.