Rashford e l'esplosione al Manchester United
mercoledì 8 marzo 2017
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Marcus Rashford nella scorsa stagione è passato dall'essere uno sconosciuto al diventare una stella della squadra. Il giovane attaccante del Manchester United racconta a UEFA.com le emozioni dei gol all'esordio e l'importanza di poter imparare da un certo Zlatan Ibrahimović.
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Sono passati poco più di 12 mesi da quando uno sconosciuto 18enne di nome Marcus Rashford è venuto alla ribalta segnando due gol all'esordio con la squadra della sua città, il Manchester United, nei sedicesimi di UEFA Europa League contro il Midtjylland.
Un inizio da sogno con la prima squadra per il giovane attaccante schierato titolare per l'infortunio nel riscaldamento di Anthony Martial.
"Il primo gol è stato il più emozionante. Il primo è sempre speciale per qualsiasi calciatore".
Tuttavia la gara col Midtjylland non era stata la prima in competizioni UEFA. L'esordio era infatti arrivato cinque mesi prima contro il PSV Eindhoven in UEFA Youth League, dove l'inglese aveva segnato una doppietta. Come dimostra l'elenco, l'attaccante di Manchester ha un feeling particolare con le doppiette e triplette nelle gare d'esordio.
Gli esordi di Rashford
UEFA Youth League: PSV Eindhoven 0-3 United, 15/09/15 – due gol
UEFA Europa League: United 5-1 Midtjylland, 25/02/16 – due gol
Premier League: United 3-2 Arsenal, 28/02/16 – due gol
Nazionale maggiore: Inghilterra 2-1 Australia, 27/05/16 – un golUnder-21: Inghilterra 6-1 Norvegia, 06/09/16 – tre gol
"Nelle partite importanti ti viene naturale essere più agguerrito e determinato, però indipendentemente se sia una grande partita o meno, bisogna sempre provare a mantenere la stessa mentalità e avere un rendimento costante".
Nel 2015/16 Rashford è diventato in poco tempo un titolare partendo dal primo minuto in 18 delle ultime 19 gare. Questa stagione è stato utilizzato con più parsimonia, anche per via della presenza in avanti dell'insostituibile Zlatan Ibrahimović. Con il gigante svedese e Wayne Rooney in squadra, Rashford sta crescendo insieme a due dei più grandi.
"È inestimabile ciò che si può imparare da loro e dalla loro mentalità in campo e fuori dal campo. In allenamento a volte si può apprendere più che dalle partite, ecco perché passo gran parte del tempo a vedere cosa fanno in allenamento".
Sia da centravanti che da esterno nel 4-2-3-1, Rashford sta crescendo rapidamente. José Mourinho è stato determinante.
"Complessivamente il mio gioco è cresciuto molto nell'ultimo anno. Sto facendo cose che da giovane non pensavo sarei mai riuscito a fare, ed è molto gratificante
"Chi mi sta vicino sa cosa intendo quando dico che da giovane pensavo molte cose ma non ero in grado di farle tutte in campo. Oggi se ci riesco lo devo al mister che mi ha aiutato molto in questo senso. Gli sono grato".
Rashford e lo United sono ancora in corsa per vincere la UEFA Europa League, ovvero l'unico grande trofeo che manca nella bacheca europea dei Red Devils, e giovedì voleranno a Rostov per l'andata degli ottavi di finale.
"Se sei in corsa, vuoi vincere. Qui si gioca per vincere trofei, non importa che sia Europa League o the Champions League, noi siamo il Manchester United e avremo sempre la possibilità di vincere".