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Mea culpa Mazzarri: "Mi sarei fischiato anche io"

“Non è la squadra che piace a me - ha detto il tecnico del Napoli dopo il pareggio con l'Utrecht -, ma una giornata storta ci può anche stare". Rammarico Hamšík: "E' fondamentale vincere in casa".

Mea culpa Mazzarri: "Mi sarei fischiato anche io"
Mea culpa Mazzarri: "Mi sarei fischiato anche io" ©Getty Images

“Sono abituato a vedere l’SSC Napoli giocare in un altro modo…", è deluso Walter Mazzarri e non fa nulla per nasconderlo. Il pari casalingo contro l’FC Utrecht proprio non gli va giù: “Non è la squadra che piace a me, non sono contento ma una giornata storta ci può anche stare. Le partite internazionali sono tutte difficili e in questi casi limitare i danni è importante".

"Abbiamo commesso tante leggerezze in fase difensiva, non aver perso è già qualcosa in attesa di tornare a giocare come sappiamo giocare". Non cerca alibi, il tecnico azzurro, ma ammette: "Non siamo ancora al top della condizione. Molti giocatori hanno cominciato in ritardo la preparazione a causa dei Mondiali e forse adesso stiamo pagando questo scotto. Non siamo brillanti, ci mancano lucidità e rapidità nel breve”.

Tra gli ultimi ad arrivare, i due nuovi acquisti Hassan Yebda e José Ernesto Sosa non hanno pienamente convinto. Troppi i passaggi sbagliati, anche nella zona rossa davanti all’area di rigore azzurra. Mazzarri, però, non è d’accordo: “A me non sono dispiaciuti. Anzi, a differenza di tanti altri hanno fatto bene”. C’è spazio anche per un commento sui fischi finali piovuti dagli spalti del San Paolo: “Fa parte della regola del calcio - minimizza l’allenatore toscano - e non vi nascondo che alla fine di una partita così mi sarei fischiato anche io…”

Archiviato il passo falso, è già tempo di guardare al futuro. Mazzarri ne è certo: la qualificazione non è compromessa: “Pensiamo e speriamo di poter passare ancora il turno. Migliorando la condizione arriveranno anche i risultati”. Guarda avanti anche Marek Hamšík: “In Europa tutte le gare sono difficili ed è fondamentale vincere quelle in casa. Contro l’FC Steaua Bucureşti sarà una battaglia, in Romania i tifosi sono molto caldi ma ci rifaremo. Siamo una squadra forte con ottimi giocatori".

Molto più soddisfatto il tecnico degli olandesi Ton du Chatinier: “Abbiamo giocato una buona partita, sfiorando anche il gol in un paio di occasioni. Dispiace perché forse avremmo pure meritato di vincere. Il Napoli ci ha messo un po’ in difficoltà nel primo quarto d’ora con il movimento di José Ernesto Sosa tra le linee, poi abbiamo corretto qualcosa in mezzo al campo e nella ripresa siamo riusciti a contenere gli assalti degli azzurri senza troppi patemi”. Utrecht favorito per il passaggio del turno? Du Chatinier non cade nella trappola: “Le squadre italiane sono sempre imprevedibili, può ancora succedere di tutto”.