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La Samp non ha paura del PSV

Senza l’infortunato Pazzini ma con Cassano, alla vigilia dell’esordio nel Gruppo I, Di Carlo chiede un ulteriore salto di qualità alla sua squadra, che "non dovrà temere nessuno".

La Samp non ha paura del PSV
La Samp non ha paura del PSV ©Getty Images

La delusione per aver fallito la qualificazione alla UEFA Champions League è ancora forte. Ma dopo un’ottima partenza in campionato, l’UC Sampdoria è determinata a iniziare con il piede giusto anche l’avventura in UEFA Europa League. Il calendario mette subito di fronte ai blucerchiati, orfani del bomber Giampaolo Pazzini, un avversario di spessore come il PSV Eindhoven, pedigree europeo di razza e 21 titoli olandesi in bacheca. Domenico Di Carlo, però, sente profumo d’impresa.

“Sono una squadra forte, con esperienza internazionale”, spiega il tecnico blucerchiato, a proposito dei rivali, nella conferenza stampa pre-gara. “Credo però che la Samp sia un'ottima squadra e che non dovrà temere nessuno”. Il valore del PSV non è un mistero. “Tecnicamente sono un’ottima squadra, che fa molto movimento e possiede grandi qualità individuali”, aggiunge il mister, “Sono in realtà una formazione adatta alla Champions League che ha tanto pubblico che la sostiene, dunque hanno un vantaggio”.

La Samp non starà a guardare. “Noi abbiamo le nostre qualità”, sottolinea Di Carlo, “Vogliamo giocare a ritmi elevati e dare il cento per cento, il PSV gioca un calcio offensivo ma noi siamo in Olanda per i tre punti. Non abbiamo paura, ma rispetto per i nostri avversari. Chiederò ai ragazzi di giocare come sanno, in velocità, e soprattuto di essere molto compatti. Il PSV esce forte sui centrocampisti e gli attaccanti, noi dobbiamo essere bravi a sfruttare le sovrapposizioni e ciò che concederanno: possiamo metterli in difficoltà”.

Alla sfida del PSV Stadion, i doriani arrivano con qualche problema di formazione. Pazzini non ha recuperato ed è rimasto a Genova, come Andrea Poli, Paolo Sammarco, Fernando Tissone e Bruno Fornaroli. Regolarmente a disposizione, invece, Pietro Accardi, Stefano Lucchini e Stefano Guberti. “Non giocherà solo chi non è al cento per cento, farò poco turn over”, annuncia Di Carlo. “Chi sta bene gioca: togliamoci dalla testa che non pensiamo all'Europa League. Noi vogliamo fare il massimo in tutte le competizioni, Europa compresa. Dovremo essere soprattutto rapidi, veloci, al di là dei moduli. Potremmo anche proporre un 4-3-3 ma quello che conta sarà l'interpretazione”.

Per l’esordio nel Gruppo I, Di Carlo ha soprattutto una cosa da chiedere alla sua squadra. “Voglio una Samp determinata - conclude il mister - Se ci affidiamo al singolo non andiamo lontani, se ci affidiamo allo spirito di squadra, chiunque giochi possiamo fare bene. Conta l'atteggiamento e dall'atteggiamento dobbiamo trarre sempre il positivo. Comunque vada il risultato, il nostro obiettivo è quello di correggere i particolari che possono farci migliorare, crescere e lavorare da grande. Questa squadra lo sta facendo e sta dando grandi certezze a tutti quanti noi”. Giovedì sera ci sarà bisogno di un ulteriore passo in avanti.