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Bis ceco, Montenegro al tappeto

Montenegro - Repubblica ceca 0-1
Un gol di Petr Jiráček e le parate di Petr Čech suggellano la qualificazione della Repubblica ceca a UEFA EURO 2012.

Petr Jiráček ha segnato il gol-partita per la Repubblica ceca a Podgorica
Petr Jiráček ha segnato il gol-partita per la Repubblica ceca a Podgorica ©Getty Images

La Repubblica Ceca si è garantita la quinta partecipazione consecutiva alla fase finale dei Campionati Europei UEFA grazie al successo per 1-0 a Podgorica, che bissa il 2-0 dell'andata nello spareggio contro il Montenegro.

Il Montenegro prova a forzare i ritmi nella ripresa, ma all'81' la squadra di Michal Bílek chiude i giochi con Petr Jiráček che perfora la difesa dei padroni di casa e batte con freddezza Mladen Božović.

Epilogo triste per il Montenegro all'esordio in una fase di qualificazione europea. Alla squadra di Branko Brnović non resta che il rimpianto per le occasioni mancate nel secondo tempo quando aveva messo alle corde la Repubblica Ceca.

Nonostante il calore del pubblico di casa, il Montenegro fatica inizialmente a fare breccia nella ben organizzata retroguardia ceca. La squadra di Bílek sfrutta l'uomo in più a centrocampo e corre il primo pericolo soltanto al 40': Dejan Damjanović raccoglie un passaggio di Elsad Zverotić, aggira Michal Kadlec in area e calcia al lato da 14 metri.

Il copione cambia completamente nella ripresa. Il Montenegro alza notevolmente il ritmo e mette all'angolo gli ospiti. Tuttavia, i suoi sforzi si infrangono contro un Petr Čech in stato di grazia. Al 51', dopo uno scambio tra Mirko Vučinić e Fatos Beqiraj, l'attaccante della Juventus serve lo smarcato Damjanovič: gran tiro e parata di Čech che si salva con l'aiuto della traversa.

Cinque minuti più tardi, il Montenegro va ancora vicino al gol: angolo di Elsad Zverotić e colpo di testa alto da cinque metri di Vučinić. I padroni di casa vanno ripetutamente al tiro, ma senza riuscire a superare l'ottimo Čech che nega due volte il gol a Vučinić.

Nel finale, il Montenegro prova disperatamente a riaprire il discorso qualificazione con cinque attaccanti in campo, ma i difensori Roman Hubnik e Tomáš Sivok fanno buona guardia in area, prima del gol-beffa di Jiráček.