Gli elogi agli arbitri EURO per il loro lavoro encomiabile nel torneo
giovedì 15 luglio 2021
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Gli arbitri di UEFA EURO 2020 sono stati elogiati per il loro encomiabile lavoro - e gli arbitri VAR hanno contribuito ad alzare ulteriormente l'asticella negli arbitraggi.
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Il presidente del Comitato Arbitrale UEFA, Roberto Rosetti, ha parlato dell'orgoglio e della gioia per le grandi prestazioni collettive dei migliori arbitri europei a UEFA EURO 2020.
Il lavoro delle terne arbitrali dentro e fuori dal campo gli è valso un plauso costante e un rinnovato rispetto nel corso dell'intenso mese di EURO.
Parlando mercoledì in un briefing post-EURO, Rosetti ha anche dato il massimo dei voti alle squadre dei Video Assistant Referee (VAR) per il loro contributo fondamentale nel garantire che fossero prese le decisioni arbitrali corrette nelle 51 partite giocate in 11 stadi di tutta Europa. Inoltre, ha ringraziato i giocatori e gli allenatori per la loro condotta nei confronti degli arbitri durante tutto il torneo.
"Molto orgogliosi di loro"
"L'arbitraggio durante EURO è stato un grande successo. Siamo molto soddisfatti", ha detto Rosetti. "Ci sono state grandi prestazioni, non solo da parte degli arbitri, ma anche dei guardalinee. Gli arbitri hanno sempre avuto il controllo delle gare e sono stati molto accurati nel loro processo decisionale. Sono stati professionali in tutto ciò che hanno fatto e siamo molto orgogliosi di loro".
Rosetti, anche lui ex arbitro internazionale, ha accolto con particolare favore gli elogi ai direttori di gara di EURO. "Gli arbitri hanno lasciato pochissimo spazio alle critiche. Il loro lavoro nelle 51 partite è stato impeccabile. Abbiamo avuto tantissime critiche positive come non mai in passato", ha detto.
Bravura e capacità umane
Diciannove arbitri con le loro squadre arbitrali sono stati scelti per EURO. "La selezione degli arbitri si è rivelata fondamentale", ha spiegato Rosetti. "Abbiamo cercato arbitri forti e con grandi qualità umane. I giocatori e gli allenatori hanno capito subito queste qualità e credo che questo sia stato uno dei segreti del successo degli arbitri al torneo".
Rosetti ha anche identificato il forte legame instaurato tra gli arbitri al loro campo base EURO di Istanbul come un fattore determinante. "C'era un'atmosfera fantastica tra gli arbitri", ha detto. "Il lavoro professionale della squadra dei preparatori atletici, dello staff UEFA e di tutti coloro che lavorano dietro le quinte è stato di grande aiuto per loro. C'era un ambiente familiare e tutti remavano dalla stessa parte per far sì che tutto filasse liscio".
"L'arbitro proveniente dal Sud America, Fernando Rapallini, è stato un'ottima aggiunta alla squadra per la qualità dei suoi arbitraggi. Si è integrato perfettamente nel gruppo degli arbitri".
L'elogio a giocatori e allenatori
Rosetti ha elogiato giocatori e allenatori delle 24 squadre partecipanti per il loro atteggiamento nei confronti dei direttori di gara. Un aspetto importante sono state le visite fatte dagli ufficiali di gara UEFA alle squadre prima dell'EURO per spiegare le linee guida e le istruzioni arbitrali UEFA e cosa ci si aspettava dalle squadre. "Voglio congratularmi con i giocatori e, soprattutto, con gli allenatori per il loro comportamento e il loro stile", ha detto. "Durante le semifinali e la finale in particolare, ho pensato che gli allenatori abbiano dato una grande lezione di fair play".
Numeri e statistiche degli arbitri
Rosetti ha illustrato le statistiche arbitrali più importanti di EURO:
Calo dei falli di gioco
Il numero di falli in relazione a EURO 2016 (51 partite)
2020 : 1.113 (21,8 falli a partita)
2016 : 1.290 (25,3 falli a partita)
Meno cartellini gialli
Cartellini gialli in relazione a EURO 2016 (51 partite)
2020 : 152 (2,98 a partita)
2016 : 205 (4,01 a partita)
Rosetti: “In particolare ci sono stati meno cartellini gialli per proteste”.
Cartellini rossi in relazione a EURO 2016 (51 partite)
2020 : 6 (0,16 a partita)
2016 : 3 (0.08 a partita)
Perché il VAR ha funzionato a EURO
Numeri e statistiche del VAR
Nel campo base di Nyon sono state allestite due sale operative VAR. In ognuna delle 51 partite di EURO, l'arbitro Video Assistant Referee principale (VAR) è stato accompagnato da assistente Video Assistant Referee (AVAR) e da un ulteriore Video Assistant Referee addetto al fuorigioco.
Il VAR è stato il leader della squadra e il principale punto di contatto con l'arbitro, e ha avuto il compito di concentrarsi sugli episodi dubbi. L'AVAR si è concentrato sullo svolgimento della partita, mentre il VAR del fuorigioco ha valutato tutte le potenziali situazioni di fuorigioco.
Sono stati analizzati 276 episodi in 51 partite (5,4 episodi a partita)
Il 93,5% delle decisioni prese dagli arbitri in campo erano corrette
Ci sono state 18 correzioni del VAR (9 fuorigioco, 4 falli, 2 tocchi di mano, 1 gomitata, 1 scivolata pericolosa, 1 occasione da gol annullata)
10 correzioni dirette
8 revisioni in campo
1 correzione ogni 2,83 partite
Situazioni di fuorigioco
Episodi di leggero fuorigioco: 30 (9 revisioni del VAR)
Nessuna decisione sbagliata (100% di precisione)
Rosetti: “Il fuorigioco non è più un problema. Stiamo usando la tecnologia migliore seguendone il suo sviluppo".
Più rigori – precisione del VAR
Rigori in confronto a EURO 2016
2020 : 17 (0,33 a partita) – 6 assegnati tramite intervento del VAR, tutti giusti al 100%
2016 : 12 (0,23 a partita)
Rosetti: “Il VAR ha aiutato a dare una valutazione più accurata degli episodi in area di rigore”.
“I migliori arbitri VAR del mondo”
Roberto Rosetti ha detto che il lavoro dei team arbitrali del VAR a Nyon è stato esemplare. "Credo che l'Europa abbia i migliori VAR del mondo", ha sottolineato.
"Riteniamo che il VAR sia uno strumento incredibile per il calcio, perché aiuta a prevenire chiari ed evidenti errori arbitrali". Le 18 correzioni VAR a EURO erano tutte giuste al 100%, il che dimostra la qualità del lavoro svolto dalle squadre VAR. Possiamo tollerare gli errori degli arbitri in campo - poiché possono accadere - ma è molto difficile che i VAR cadano in errore davanti a uno schermo. Siamo stati quindi soddisfatti dell'affidabilità delle decisioni dei VAR durante tutto EURO".
Aiuto agli arbitri e al gioco
Rosetti ha sottolineato che lo scopo del VAR è quello di aiutare non solo gli arbitri, ma anche il calcio. "Minima interferenza, massimi benefici", ha spiegato.
"Stiamo lavorando duramente ogni giorno per migliorare il sistema, perché c'è sempre spazio per migliorare. I risultati mostrano che stiamo diventando sempre più veloci per quanto riguarda gli interventi del VAR. La comunicazione tra arbitri e VAR sta migliorando. Il quadro generale dimostra che stiamo crescendo".
"L'obiettivo non è quello di esaminare ogni minimo dettaglio di una partita. Il VAR può essere molto pericoloso se il sistema non viene usato in modo appropriato. Ci sono molte situazioni limite nelle partite di calcio, e il VAR non può eliminare le discussioni su queste situazioni. Sono sicuro che se iniziassimo a controllare ogni minima situazione di gioco, alla gente non piacerebbe questo tipo di calcio".