Statistiche EURO 2020: il più veloce, distanze coperte, azioni offensive, dribbling

Quali sono i giocatori più veloci e quali hanno coperto la maggior distanza a UEFA EURO 2020? Quali hanno messo a segno più cross vincenti, avviato il maggior numero di attacchi e mostrato più spirito di sacrificio nel rincorrere gli avversari?

Le statistiche Volkswagen Mobility, aggiornate dopo ogni fase del torneo, forniscono un'interessante prospettiva su quali sono stati i principali interpreti in queste speciali statistiche a EURO 2020.

Distanza percorsa (km)

86.61: Jorginho (Italia)
82.99: Kalvin Phillips (Inghilterra)
76.14: Pedri (Spagna). 74.33: Harry Kane (Inghilterra). 68.35: Rasheem Sterling (Inghilterra)

Nessun giocatore di movimento ha giocato più minuti di Jorginho nelle fasi finali del torneo. Tempo sfruttato al meglio per il regista italiano, che è risultato colui che ha percorso più chilometri nella competizione. Una parola anche per il diciottenne talento spagnolo Pedri, che è stato uno dei protagonisti di EURO 2020 ed è rimasto in cima a questa speciale classifica fino alle semifinali.

Distanza percorsa con squadra in possesso palla (km)

38.23: Pedri (Spagna)
33.12: Jorginho (Italia)
31.21: Koke (Spagna)
30.98: Kalvin Phillips (Inghilterra)
30.91: Aymeric Laporte (Spagna)

Le statistiche dicono che la Spagna è stata la squadra con maggior possesso palla a EURO 2020 con tre giocatori nella top five, nonostante abbia giocato una partita in meno di Inghilterra e Italia. Jorginho ha percorso ben 7,73 km in più rispetto al primo giocatore italiano in lista, ovvero Lorenzo Insigne in undicesima posizione.

Velocità massima (km/h)

33.8: Loïc Négo (Ungheria)
33.8: Leonardo Spinazzola (Italia)
33.7: Kingsley Coman (Francia)
33.6: Cody Gakpo (Olanda)
33.5: Daniel James (Galles)
33.5: Marcus Rashford (Inghilterra)

L'esplosività dell'ungherese Négo e lo sprint dell'italiano Spinazzola si sono eguagliate nel corso del torneo. In tutto, sono stati 13 i giocatori che hanno segnato una velocità superiore a 33 km/h durante la fase finale. L'italiano Federico Chiesa (31,7 km/h) e l'inglese Kyle Walker (31,3 km/h) sono stati i primi due nella finale.

Accelerazioni

298: Raheem Sterling (Inghilterra)
277: Joakim Mæhle (Danimarca)
276: Giovanni Di Lorenzo (Italia)
266: Kalvin Phillips (Inghilterra)
254: Ciro Immobile (Italia)

Dei 298 sprint di Sterling, 63 sono arrivati in semifinale, risultando il numero più alto di qualsiasi altro giocatore, e 50 in finale. Il terzino dell'Atalanta Mæhle è tornato da questo EURO con le sue quotazioni in netta ascesa e prima della finale era in stata in testa con ben 29 accelerazioni in più di Sterling. L'italiano Emerson ha effettuato 65 sprint, 13 in più dell'inglese Mason Mount.

Passaggi chiave

31: Pedri (Spagna)
19: Koke (Spagna)
19: Jordi Alba (Spagna)
19: Lorenzo Insigne (Italia)
18: Emil Forsberg (Svezia)

Il passaggio filtrante di Pedri è una stata qualità di spicco nel suo stile di gioco, tanto che anche i suoi compagni di squadra spagnoli più esperti non sono stati in grado di eguagliarlo a EURO 2020. L'italiano Insigne è risultato il primo giocatore in top five che ha giocato la finale con 18 passaggi chiave. Anche gli altri finalisti Nicolò Barella (16) e Marco Verratti (15), e l'inglese Mount (16) non sono stati comunque da meno.

Dribbling effettuati

22: Raheem Sterling (Inghilterra)
15: Federico Chiesa (Italia) 13: Martin Braithwaite (Danimarca)
11: AndriyYarmolenko (Ucraina)
10: Kylian Mbappé (Francia)

Parlando alla BBC, l'ex difensore dell'Inghilterra Rio Ferdinand ha elogiato l'abilità di Sterling di "creare scompiglio" ogni qualvolta aveva la palla tra i piedi a EURO 2020. E le statistiche lo confermano. 9 dei suoi 18 dribbling totali sono arrivati solamente in semifinale contro la Danimarca (più del doppio di qualsiasi altro giocatore nelle semifinali) ed altri 4 in finale. L'italiano Chiesa e, più sorprendentemente, il centrocampista difensivo inglese Declan Rice ha effettuato 5 dribbling a testa nel corso della finale.

Lo scozzese Andy Robertson, re dei crossGetty Images

Cross effettuati

12: Andy Robertson (Scozia)
11: David Alaba (Austria)
11: Ricardo Rodríguez (Svizzera)
11: Daniel James (Galles)
10: Koke (Spagna)

Il percorso della Scozia a EURO 2020 si è concluso in anticipo, ma il contributo di Andy Robertson non è certo mancato. Con 12 cross effettuati è risultato al primo posto in questa speciale classifica. Shaw e Mount (rispettivamente nove e otto) sono stati i giocatori inglesi con il punteggio più alto tra i finalisti, con Spinazzola e Insigne fermi a sei ciascuno. I due italiani, comunque, hanno costruito la loro classifica più con passaggi corti o attacchi diretti alla porta.

Il prodigio spagnolo PedriUEFA via Getty Images

Azioni personali sulla trequarti offensiva

27: Pedri (Spagna)
25: Marco Verratti (italia)
19: Raheem Sterling (Inghilterra)
18: Marcos Llorente (Spagna)
17: Luke Shaw (Inghilterra)

Pedri è risultato il migliore in questa classifica, anche se Verratti si è avvicinato molto con ben 13 azioni personali solamente in finale. Non c'è da stupirsi che l'instancabile centrocampista dell'Italia sia stato sostituito da Manuel Locatelli all'inizio dei tempi supplementari. Per capire l'importanza dei suoi numeri basti pensare che il secondo posto della finale è occupato da Shaw con cinque azioni personali in 120 minuti.

Iniziative personali in area avversaria

16: Lorenzo Insigne (Italia)
15: Raheem Sterling (Inghilterra)
13: Kylian Mbappé (Francia)
12: Joakim Mæhle (Danimarca)
11: Leonardo Spinazzola (Italia) 11: Federico Chiesa (Italia)

Nessun giocatore ha portato la palla nell'area di rigore avversaria tanto quanto Insigne durante EURO 2020 e l'Inghilterra ha sicuramente tirato un sospiro di sollievo quando ha lasciato il campo dopo 90 minuti. Sterling gli è stato molto vicino comunque. Sei iniziative sono arrivate solamente contro la Danimarca in semifinale. I due hanno avuto lo stesso numero di iniziative in finale, al pari di Chiesa ed Emerson.