Perché la Danimarca può vincere EURO 2020
lunedì 5 luglio 2021
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Il reporter danese Sture Sandø sottolinea come, arrivati a questo punto, sia lecito provare a sognare in grande.
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Il reporter danese di EURO 2020.com Sture Sandø ha seguito da vicino il viaggio altalenante della sua nazionale. Prossima tappa la semifinale a Wembley, con vista sulla finale e una domanda ricorrente: sta succedendo davvero?
C'è lo spirito di squadra e c'è lo spirito danese
Dopo un inizio di torneo scioccante, la spirito di squadra della Danimarca è cresciuto a dismisura. Per trovare un esempio basti guardare l'esultanza di Yussuf Poulsen dopo la rete contro il Galles di Kasper Dolberg. I due, infatti, sono sempre in ballottaggio per una maglia da titolare e questo la dice lunga sull'unione del gruppo. Tutti i giocatori sanno di essere "parte di qualcosa di più grande", come recita il motto della Federcalcio danese.
Ed il fatto di sapere che i tuoi compagni di squadra ti saranno di aiuto qualunque cosa succeda fa indubbiamente la differenza.
Il dodicesimo uomo
Molte squadre a EURO 2020 possono contare sul supporto dei tifosi, ma quello danese è qualcosa di magnifico e mai visto. Ogni volta che gioca la Danimarca, è come se il tempo si fermasse. I 'roligan' danesi hanno animato più che mai il Parken Stadium durante la fase a gironi, per poi portare tutta la loro passione ad Amsterdam e Baku nella fase a eliminazione diretta.
Ma è in tutta la nazione che l'entusiasmo spopola. Le piazze sono il ritrovo ideale per le partite ed il traffico si ferma per l'occasione. Anche l'attaccante Martin Braithwaite è rimasto stregato dall'affetto per la nazionale tanto che, dopo il quarto di finale vinto contro la Repubblica Ceca, ha dichiarato: "Vorrei essere nella piazza del municipio di Copenaghen. Mi piacerebbe essere lì con loro a festeggiare".
La Danimarca è tornata più forte di prima
L'Idra del mito greco era un serpente d'acqua a nove teste. Ogni volta che un assalitore gli mozzava una testa, ne ricrescevano altre due. Questa storia mi è tornata in mente nel corso di EURO 2020. L'assenza di Eriksen è stata un duro colpo per la Danimarca. La sua leadership era moto importante, ma la squadra è riuscita a colmare questa pesante assenza con il 21enne Mikkel Damsgaard.
Ma è in ogni reparto che la squadra ha le soluzioni giuste. Quando Poulsen e Daniel Wass sono stati esclusi dall'undici iniziale per gli ottavi di finale, ci hanno pensato Kasper Dolberg e Jens Stryger a giocare una grande partita. Ma anche il cambio tra Thomas Delaney e Christian Nørgaard sta funzionando alla perfezione. Chiunque sia nella formazione titolare sta dando un grande contribuito alla causa, mantenendo il gioco della squadra su grandi livelli.
Gli avversari dei danesi
La Danimarca ha segnato in ogni partita dopo la sconfitta nella gara inaugurale contro la Finlandia e gli 11 gol registrati a EURO 2020 rappresentano il suo record nella competizione. Ora, però, l'avversario sarà di un certo spessore. L'Inghilterra non ha ancora subito alcun gol in questo torneo e punta dritto alla finale di Wembley. Se la Danimarca vorrà passare il turno dovrà superare il muro inglese o tenere la gara sullo 0-0 fino a calci di rigore, anche se quest'ultima sembra un'ipotesi poco probabile vista la forza dell'avversario.