'Father and son': Chiesa segue le orme del padre a EURO 2020
domenica 27 giugno 2021
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Il reporter di EURO2020.com Paolo Menicucci riflette su una prima volta 'padre-figlio' e su una vecchia conversazione con Hernán Crespo.
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Enrico e Federico Chiesa sono la prima coppia padre e figlio ad aver segnato nella fase finale di EURO: il gran gol di Federico nei supplementari ha aiutato gli Azzurri a battere l'Austria e a qualificarsi per i quarti di finale.
Il 23enne era arrivato al torneo con grandi aspettative dopo una stagione in crescendo con la Juventus. Roberto Mancini gli ha però preferito Domenico Berardi nelle prime due partite e nemmeno una prestazione da Star of the Match contro il Galles alla Giornata 3 ha permesso a Chiesa di partire titolare contro l'Austria.
"It's not time to make a change, just relax, take it easy", dice la canzone di Cat Stevens 'Father and Son'. Ma con l'Italia che faceva una fatica terribile contro l'Austria, Mancini, compagno di squadra di papà Enrico alla Sampdoria nel 1995/96, si è affidato a Chiesa Jr. dal minuto 84.
Mossa che ha dato i frutti sperati nei tempi supplementari quando l'attaccante ha controllato un pallone difficile sul secondo palo e poi lo ha scaricato in rete da posizione defilata. Una perla.
“Tutti vogliamo giocare, mettere in mostra le nostre qualità, andare in campo e dare tutto per la nazionale, questo è il sogno che abbiamo da quando siamo bambini”, Chiesa ha detto a EURO2020.com a fine gara. “Il mister ne sceglie undici, ma come ho già detto, questo è un gruppo di 26 grandi calciatori e si è visto".
“A chi va in panchina Il mister chiede di seguire la partita con attenzione e cercare di fare la differenza quando si viene chiamati per giocare".
Chiesa ci è riuscito alla grande. E con lui Matteo Pessina, anche lui a segno dopo essere entrata dalla panchina.
Ricordo una conversazione con Hernán Crespo dopo un'intervista di una decina di anni fa. “Il figlio di Enrico diventerà un grande calciatore", mi disse. "L'ho visto giocare da quando era piccolo nel giardino di casa ed è incredibile. Ha gli stessi movimenti del padre”. Parole profetiche.
Anche Enrico aveva segnato il suo gol a EURO in terra inglese, ad Anfield, durante EURO '96. L'Italia affrontava la Repubblica ceca nel girone. Lui risponde al gol iniziale di Pavel Nedvěd ma gli Azzurri restano in dieci per l'espulsione di Luigi Apolloni e finiscono per perdere 2-1 non riuscendo a qualificarsi.
Un altro pezzo della canzone di Cat Stevens fa: “You will still be here tomorrow but your dreams may not." I sogni dell'Italia a EURO 2020 sono ancora vivi. Specialmente con un Chiesa in questa forma: adesso toccherà al Portogallo di Cristiano Ronaldo o al Belgio di Romelu Lukaku.
“Sono due grandi squadre ma spero che si qualificherà Cristiano, sarebbe fantastico affrontarlo nei quarti. Ho giocato con lui questa stagione ed è uno dei più grandi di sempre. Vedremo, per adesso ci gustiamo il momento”. Just relax, take it slowly.