Classiche EURO: Repubblica Ceca - Germania 1-2, 1996
lunedì 8 giugno 2020
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Leggi l'articolo e preparati a rivivere su UEFA.tv la diretta della finale di EURO '96.
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Nella fase finale di EURO '96, il 'calcio è tornato a casa' ma i padroni di casa dell'Inghilterra non riescono ad approdare nella finale che invece vede affrontarsi una Germania decimata dagli infortuni e la sorpresa Repubblica Ceca a Wembley.
Il contesto
Dopo aver eliminato i padroni di casa dell'Inghilterra in semifinale, la squadra di Berti Vogts in finale affronta la squadra rivelazione di EURO '96: la Repubblica Ceca. I cechi perdono 2-0 la gara d'apertura contro la Germania ma si riscattano arrivando in finale sulle ali dell'entusiasmo. Come era successo 20 anni prima - quando la Cecoslovacchia aveva battuto la Germania dell'Ovest nella finale EURO - anche in questa occasione i tedeschi sono i favoriti alla vittoria ma questa volta sono talmente decimati dagli infortuni da dover convocare un giocatore in più - mentre la stella Jürgen Klinsmann guida comunque l'attacco della Germania in finale nonostante un problema al polpaccio.
I protagonisti
Karel Poborský: il centrocampista dello Slavia Praha gioca un grande Europeo e viene alla ribalta soprattutto per il suo sensazionale pallonetto al Portogallo nei quarti di finale. Sarà lui il Man of the Match della finale, ma riuscirà a portare a casa anche la coppa?
Matthias Sammer: il primo calciatore della Germania Est a giocare per la nazionale unificata, Sammer occupa il ruolo di Franz Beckenbauer nella difesa della Germania. Il libero del Dortmund va in gol contro Russia e Croazia – gol della vittoria – nel cammino verso la finale EURO.
Oliver Bierhoff: il possente attaccante dell'Udinese comincia la finale dalla panchina ma ha comunque un ruolo fondamentale. A quanto pare la moglie di Vogts lo aveva convinto a convocare Bierhoff, dicendo: "Ti ripagherà". Mai scelta è stata più azzeccata.
Cosa è successo
Dopo un primo tempo abbastanza tranquillo, nella ripresa i cechi passano in vantaggio: Sammer atterra Poborský in area e Patrik Berger dal dischetto non sbaglia. A 21 minuti dalla fine però Vogts si gioca la carta Oliver Bierhoff. L'attaccante - alto 191 cm - dimostra subito la sua bravura sul gioco aereo battendo di testa Petr Kouba su una punizione di Christian Ziege.
Allo scadere Andreas Köpke nega a Vladimír Šmicer il gol della vittoria e la partita va ai supplementari, dove vige la regola del 'Golden Goal' (vince la prima squadra a segnare). Alla Germania servono appena cinque minuti per realizzare il gol della vittoria: il sinistro di Bierhoff incontra la deviazione di Michal Horňák e sfugge dalle mani di Kouba entrando in rete.
Le reazioni a caldo
Oliver Bierhoff, attaccante Germania: "Ero al settimo cielo. Il Golden Goal, un momento storico del calcio che la nostra squadra ha regalato alla Germania. La gioia, la festa durata tutta la notte nell'hotel della squadra - non lo dimenticherò mai. Ancora oggi la gente mi incontra e mi chiede di quel Golden Goal".
Matthias Sammer, difensore Germania: "È stata una grande emozione soprattutto perché avevamo avuto tanti problemi nella fase finale. Poi a Wembley la maggior parte dei tifosi sperava che vincessero i cechi dopo che abbiamo eliminato l'Inghilterra in semifinale. Ricordo gli attimi dopo il golden goal di Oliver Bierhoff. Stavamo già festeggiando quando abbiamo notato che l'arbitro stava consultando il guardalinee per un possibile fuorigioco. Subito dopo ci siamo lasciati andare nei festeggiamenti".
Berti Vogts, Ct Germania: "Quell'anno eravamo un grande gruppo e tutti davano il massimo per i loro compagni. Prima della finale, ci erano rimasti solo nove giocatori sani. [Il secondo portiere] Oliver Reck si era seduto in panchina e aveva con sé una maglia da giocatore di movimento".
Vladimír Šmicer, centrocampista Repubblica Ceca: "La Germania ha meritato di vincere per la loro continuità e qualità. Sappiamo che sono fatti così, per questo vincono sempre. Siamo tornati a casa da vincitori. È stato un grande momento, un grande ritorno. Abbiamo dato tutto: nessun rimpianto. È stato speciale per noi".
Altrove nella stessa serata
Curiosamente, tre partite della fase a gironi dell'ormai scomparso torneo estivo UEFA - la Coppa Intertoto UEFA - si sono giocate nello stesso giorno della finale. Gli austriaci del LASK Linz hanno vinto 4-0 in casa della squadra faroese del B68, gli svedesi dell'Örgryte hanno pareggiato 1-1 col Segesta in Croazia, e infine il Gaziantepspor ha battuto gli ungheresi del Vasas 3-2 in Turchia.
Cosa è successo dopo
La prima coppa della Germania dopo la riunificazione - nonché primo successo EURO dopo quello della Germania Ovest del 1980 - ha portato nell'aeroporto di Francoforte oltre 30.000 tifosi ad attendere i campioni d'Europa con la coppa. I tedeschi non hanno più vinto un EURO e dovranno attendere 18 anni prima di vincere nuovamente un trofeo internazionale, ovvero la Coppa del Mondo FIFA del 2014.
EURO '96 rimane la fase finale più vincente di sempre dei cechi come nazione indipendente. Le stelle di quella squadra diventano protagonisti di top club europei: Pavel Nedvĕd lascia lo Sparta Praha per la Lazio nella stessa estate, vincendo nel 1999 la Coppa delle Coppe UEFA, mentre Poborský approda al Manchester United dallo Slavia Praha. Šmicer avrebbe poi vinto la UEFA Champions League col Liverpool.