Classiche EURO: Spagna - Italia 4-0, 2012
martedì 2 giugno 2020
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Guarda la replica della vittoria più eclatante di sempre in una finale EURO su UEFA.tv - ma prima leggi la storia della partita.
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L'Italia parte con i favori del pronostico per la semifinale di EURO 2020 in programma martedì sera, anche se la Roja proverà a ripetersi come in occasione della finale del 2012 quando annichilì gli Azzurri e riuscì a completare un trittico di vittorie in tornei importanti senza precedenti.
Il contesto
Campione d'Europa nel 2008, la Spagna inizia UEFA EURO 2012 con l'obiettivo di diventare la prima squadra a vincere per due edizioni consecutive la coppa Henri Delaunay. Gli spagnoli pareggiano 1-1 con l'Italia nella gara d'apertura della fase a gironi e poi si impongono su Francia e Portogallo nel cammino verso la finale. Vincitrice dell'edizione del 1968 e vice campione d'Europa nel 2000, l'Italia arriva all'atto conclusivo di Kiev dopo le vittorie su Inghilterra e Germania.
I protagonisti
Iker Casillas: il capitano della Spagna ha vinto la sua quinta Liga col Real Madrid poco prima dell'inizio del torneo, e ha mantenuto la porta inviolata nelle gare a eliminazione diretta in Polonia e Ucraina - ripetendo le gesta del 2008. In finale gioca la sua 100esima partita in nazionale.
Andrea Pirlo: a 33 anni, il centrocampista azzurro si presenta a EURO 2012 dopo aver vinto il suo secondo campionato consecutivo con la Juventus. Eletto Man of the Match per tre volte prima della finale di Kiev, l'emblema del suo genio è il cucchiaio all'Inghilterra nei quarti di finale.
Andrés Iniesta: il maestro del centrocampo spagnolo è fondamentale nel cammino della Spagna sino alla finale. Il suo Barcellona chiude la Liga di quella stagione al secondo posto ma si aggiudica Supercoppa di Spagna e Copa del Rey.
Cosa è successo
Un raro gol di testa di David Silva su assist di Cesc Fàbregas sblocca il risultato al 14'. Poco prima di andare negli spogliatoi, Jordi Alba raddoppia su un lancio in profondità di Xavi Hernández. Entrato dalla panchina al 75', Fernando Torres segna il terzo gol della serata diventando il primo calciatore a segnare in due finali EURO. La Spagna trova il poker all'88' grazie all'altruismo di Torres che serve Juan Mata che a porta sguarnita batte Gianluigi Buffon stabilendo il passivo record in una finale EURO. La Roja completa così il suo 'triplete' personale di competizioni internazionali.
Le reazioni a caldo
Sergio Ramos, difensore Spagna: "Alcune persone hanno la fortuna di avere un tocco magico, e Fernando [Torres] è uno di loro. Naturalmente, c'è molto impegno, dedizione, duro lavoro e professionalità dietro a tutto questo. Si prende cura di se stesso, vive per questo, e ha anche questo dono per le finali".
Andrés Iniesta, centrocampista Spagna: "Abbiamo giocato la partita perfetta. Abbiamo dominato, girato velocemente il pallone e creato tante occasioni. Penso che questa sia una delle migliori partite di sempre della nazionale".
Cesare Prandelli, Ct Italia: "Non si può mai essere felici dopo una sconfitta perché si vuole sempre vincere. Ma più la partita andava avanti, più riflettevo su quanto bene avessimo giocato. Quando sorvoleremo Kiev e vedremo le luci dello stadio, avrò i brividi di delusione, ma me ne andrò orgoglioso".
Cosa è successo dopo
La finale del 2012 segna la fine di un'era per entrambe le squadre. Spagna e Italia si qualificano al Mondiale del 2014 ma entrambe escono alla fase a gironi. Quando si incrociano nuovamente, a EURO 2016, le reti di Giorgio Chiellini e Graziano Pellè eliminano la Spagna agli ottavi.
Vicente del Bosque lascia la panchina dopo la sconfitta mentre gli Azzurri vengono eliminati ai quarti dalla Germania ai rigori. Due anni dopo l'Italia fallisce clamorosamente la qualificazione al Mondiale in Russia, mentre la Spagna perde agli ottavi contro i padroni di casa.