EURO 1992: guida completa
martedì 28 aprile 2020
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La Danimarca partecipa al Campionato Europeo all'ultimo momento e regala una delle più grandi sorprese nella storia del calcio: il racconto completo di un'edizione memorabile.
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Chi ha vinto EURO 1992?
La Danimarca, che contro ogni pronostico ha battuto la Germania per 2-0 nella finale del 26 giugno 1992. Ammessa solo all'ultimo momento al posto della Jugoslavia, la Danimarca ha superato a fatica la fase a gironi, ha battuto l'Olanda campione in carica ai rigori in semifinale ed è partita sfavorita nella finale allo stadio Ullevi di Göteborg. John Jensen e Kim Vilfort, però, hanno stupito il mondo intero e hanno regalato la vittoria ai danesi. Il portiere Peter Schmeichel ricorda: "Ce ne siamo resi conto solo quando siamo tornati a Copenaghen a festeggiare con il resto del paese. A quel punto abbiamo pensato: 'Ce l'abbiamo fatta davvero, non è un sogno'".
Chi sono stati i migliori marcatori a EURO 1992?
A EURO '92 ci sono stati quattro capocannonieri con tre gol:
Dennis Bergkamp (Olanda)
Tomas Brolin (Svezia)
Henrik Larsen (Danimarca)
Karl-Heinz Riedle (Germania)
Il capocannoniere delle qualificazioni era stato lo jugoslavo Darko Pancev con 10 gol. Soprannominato "il cobra", l'attaccante ha lasciato la Stella Rossa per l'Inter nell'estate del 1992 e non ha partecipato a EURO perché la Jugoslavia era stata squalificata. Successivamente ha rappresentato la Macedonia del Nord, mentre dopo il ritiro ha aperto un bar a Skopje che si chiama Devetka (nove) in onore della maglia che indossava.
Dove è stato disputato EURO 1992?
In Svezia. La fase finale era a otto squadre ed è stata disputata in quattro stadi: all'Ullevi di Göteborg sono state giocate cinque partite (tra cui una semifinale e la finale), mentre quattro (tra cui l'altra semifinale) sono state giocate al Råsunda di Stoccolma. L'Idrottsparken di Norrkoping e il Malmö Stadion hanno ospitato tre gare della fase a gironi.
Chi allenava la Svezia a EURO 1992?
Richard Møller Nielsen, subentrato a Sepp Piontek solo nel 1990. Il tecnico non era molto amato dai giocatori più creativi della Danimarca perché preferiva concentrarsi sulla difesa. Tuttavia, dopo la convocazione all'ultimo momento al posto della Jugoslavia, "Ricardo" (scomparso nel 2014) ha consolidato la squadra e l'ha preparata al suo successo più grande. "È stato un onore giocare con lui - ha commentato il centrocampista John Jensen -. Ha preso le decisioni giuste al momento giusto".
Chi era il capitano della Danimarca a EURO 1992?
Il difensore centrale Lars Olsen, che aveva già partecipato agli Europei del 1988. Il giocatore è arrivato in Svezia dopo aver vinto la Coppa di Turchia nella sua unica stagione al Trabzonspor, mentre in seguito si è trasferito in Belgio al Seraing. Quindi ha allenato alcune tra le più importanti squadre danesi, mentre dal 2011 al 2019 è stato Ct delle Isole Faroe.
Qual'era il format di EURO 1992?
Disputato dal 10 al 26 giugno, EURO 1992 è stato la nona edizione del torneo e l'ultima a otto squadre. Le prime classificate dei gironi (Svezia e Olanda) hanno affrontato le seconde dell'altro girone in semifinale (Germania e Danimarca). Non era prevista la finale per il terzo posto.
Quante squadre hanno partecipato a EURO 1992?
Alla fase finale hanno preso parte otto squadre, mentre le partecipanti alle qualificazioni erano 34 (con la prima presenza di Isole Faroe e Liechtenstein). La Svezia era qualificata di diritto in veste di nazione ospitante. Durante le qualificazioni c'è stata la riunificazione della Germania: pertanto, la Germania Est si è ritirata e la Germania Ovest ha partecipato con il nome di Germania. L'Unione Sovietica si è divisa dopo essersi qualificata come vincitrice del Gruppo 3: al torneo in Svezia, la stessa squadra ha rappresentato le 12 repubbliche post sovietiche con il nome di CSI (Confederazione degli Stati Indipendenti).
Come funzionavano le qualificazioni a EURO 1992?
Le 34 partecipanti sono state divise in sette gironi (sei da cinque e uno da quattro). Il Gruppo 5 è diventato a quattro squadre dopo il ritiro della Germania Est. In teoria, alla fase finale avrebbero dovuto partecipare le sette vincitrici dei gironi. In pratica, la Jugoslavia (vincitrice del Gruppo 4) è stata squalificata a maggio 1992 e al suo posto è subentrata la Danimarca (seconda classificata nel girone).
Qual era la squadra ideale di EURO 1992?
PT: Peter Schmeichel (Danimarca)
DF: Jocelyn Angloma (Francia)
DF: Laurent Blanc (Francia)
DF: Andreas Brehme (Germania)
DF: Jürgen Kohler (Germania)
CM: Brian Laudrup (Danimarca)
CM: Stefan Effenberg (Germania)
CM: Thomas Hässler (Germania)
AT: Ruud Gullit (Olanda)
AT: Marco van Basten (Olanda)
Chi ha segnato il primo gol a EURO 1992?
Lo svedese Jan Eriksson, al 24' della prima partita di EURO '92 contro la Francia (1-1). Il giocatore si è ripetuto contro l'Inghilterra firmando il gol del momentaneo pareggio, in una gara poi vinta 2-1.
Curiosamente, il primo gol delle qualificazioni a EURO '92 è stato segnato dall'islandese Arnór Gudjohnsen al 41' della gara contro l'Albania: era il 30 maggio 1990, ancor prima che iniziasse la Coppa del Mondo FIFA. Arnór Gudjohnsen è il padre di Eidur, futuro attaccante del Chelsea; ad aprile 1996, a 17 anni, quest'ultimo è entrato al posto del padre (allora trentaquattrenne) nella partita tra Islanda ed Estonia.
Cinque notizie su EURO 1992
• Il trionfo della Danimarca è arrivato qualche giorno dopo l'esito del referendum che lasciava il paese fuori dall'Unione Europea. Il ministro degli esteri Uffe Ellemann-Jensen ha commentato: "Se non possiamo unirci a loro, allora battiamoli".
• Il successo danese è ancora più notevole se si considera che il calcio danese è diventato professionistico solo nel 1986, quando il Brøndby è stato la prima squadra ad abbandonare il calcio dilettantistico.
• Prima del 1992, la Scozia si era qualificata a tutti i mondiali dal 1974 ma mai al Campionato Europeo UEFA: quella in Svezia è stata la sua prima presenza.
• La Francia è diventata la prima squadra a centrare l'en plein nelle qualificazioni al Campionato Europeo UEFA, con otto vittorie su otto. Tra le sue avversarie del girone c'era anche la Spagna.
• L'Europeo del 1992 in Svezia è stato il primo torneo internazionale in cui i nomi dei giocatori comparivano sulla maglia insieme ai numeri da 1 a 20.