Classiche di EURO: Portogallo - Inghilterra 3-2
lunedì 20 aprile 2020
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Guarda su UEFA.tv questa avvincente partita della fase a gironi di UEFA EURO 2000, ma prima un breve riepilogo.
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L'Inghilterra arriva a UEFA EURO 2000 con qualche dubbio da risolvere; la prima partita contro il Portogallo non fa che ribadire le sue incertezze.
Contesto
La squadra di Kevin Keegan, approdata alla fase finale in Belgio e Olanda solo grazie allo spareggio contro la Scozia, ha qualche interrogativo sui giocatori non più giovanissimi (Alan Shearer ha già annunciato il ritiro dalla nazionale dopo il torneo). A centrocampo può contare sui 25enni David Beckham e Paul Scholes, ma anche il Portogallo di Humberto Coelho ha diversi campioni come Luís Figo e Rui Costa.
I protagonisti
• Luís Figo: rivelazione in Spagna dopo il passaggio dallo Sporting CP al Barcellona nel 1995, il trequartista vince il Pallone d'Oro 2000 dopo un discusso trasferimento al Real Madrid, con cui vincerà la UEFA Champions League 2001/02.
• David Beckham: il centrocampista del Manchester United, marito di una Spice Girl, è una superstar in Inghilterra, ma i tifosi portoghesi pensano che sappia solo crossare. Questa dote, da sola, lo rende comunque uno dei protagonisti ad Eindhoven.
• Rui Costa: fra i più grandi centrocampisti di questo periodo, Rui Costa è a metà dei suoi 12 anni in Italia e offre forse la sua miglior prestazione di sempre. L'estate successiva passerà dalla Fiorentina all'AC Milan.
Cronaca
Nei primi 18 minuti, due traversoni di Beckham propiziano i gol di Scholes e Steve McManaman, ma ben presto l'Inghilterra perde il controllo sulla gara e Figo accorcia con uno splendido tiro dalla distanza (nonostante la deviazione di Tony Adams).
Poi è solo Portogallo: David Seaman compie due ottime parate ma non riesce a evitare il gol del pareggio di João Pinto su cross di Rui Costa prima dell'intervallo.
Nella ripresa, Pinto scheggia la traversa, ma al quarto d'ora Nuno Gomes raccoglie un pallone di Rui Costa e deposita in rete per il 3-2. L'Inghilterra prova a reagire ma esce sconfitta.
Reazioni a caldo
Nuno Gomes, attaccante Portogallo: "Dopo 20 minuti avevo un po' di paura perché eravamo sotto per 2-0 e la partita era ancora lunga. Non stavamo giocando male, ma a un certo punto ho temuto una sconfitta pesante".
Costinha, centrocampista Portogallo: "Mi sono scaldato nell'intervallo e per tutto il secondo tempo: alla fine non sono entrato, ma non importa perché abbiamo lottato tutti insieme. Eravamo molto determinati e abbiamo dato una grande lezione di volontà, umiltà e ambizione".
Luís Figo, centrocampista Portogallo: "Eravamo sotto di due gol e mi sono detto: 'Dobbiamo rischiare'. Ho ricevuto la palla da Rui Costa e ho deciso di sfruttare lo spazio per avvicinarmi all'area. Ho rischiato il tiro, nonostante la distanza, ma alla fine è entrato. Il gol ci ha riportato in partita e ha ispirato un risultato che entrerà nella storia".
Sempre quella sera...
Sempre nel Gruppo A, a Liegi, La Germania campione in carica appare molto meno brillante contro la Romania e passa in svantaggio dopo appena 5' con Viorel Moldovan. Mehmet Scholl firma l'1-1, ma la Romania ispirata da Gheorghe Hagi si avvicina di più al gol e Moldovan spreca una buona occasione nella ripresa.
E poi?
"È stato un duro colpo, ma ci riprenderemo", promette il Ct inglese Keegan. La sua squadra, in effetti, batte la Germania per 1-0 alla gara successiva, ma poi perde 3-2 contro la Romania e viene eliminata. Il Portogallo fermerà nuovamente la corsa inglese ai quarti di UEFA EURO 2004 vincendo ai rigori dopo un 2-2.
Dopo la vittoria contro l'Inghilterra, i giornali portoghesi sono estasiati: "Fantastico! Memorabile! Straordinario! Classe e carattere! Qualità e coraggio!" scrive il Record il giorno dopo. Il Portogallo vince tutte e tre le partite del Gruppo A, batte la Turchia ai quarti ed esce solo per il golden gol in semifinale contro futuri campioni della Francia.