Classiche di EURO: Germania - Olanda 2-4
giovedì 16 aprile 2020
Intro articolo
Guarda questa sfida nelle qualificazioni del 2019 su UEFA.tv, ma prima un breve riepilogo
Contenuti top media
Corpo articolo
L'Olanda fa visita alla Germania nelle qualificazioni per UEFA EURO 2020 e, dopo un primo tempo sotto tono, vince con una clamorosa rimonta.
Contesto
Dopo l'uscita fulminea in Coppa del Mondo FIFA 2018, la Germania punta sulle nuove generazioni per le qualificazioni europee e batte l'Olanda ad Amsterdam per 3-2 nella prima partita. Gli olandesi, assenti negli ultimi due tornei internazionali, arrivano ad Amburgo per affrontare una squadra che non perde in casa nelle qualificazioni dal 2007 (0-3 contro la Repubblica Ceca) e che nella gara precedente aveva demolito l'Estonia per 8-0.
Giocatori chiave
Memphis Depay: il giocatore, ora al Lione dopo le scarse fortune al Manchester United, aveva iniziato le qualificazioni con due gol nel 4-0 sulla Bielorussia e un altro nella gara persa contro la Germania.
Serge Gnabry: dopo il deludente periodo all'Arsenal, Gnabry torna ai massimi splendori con il Werder Bremen e quindi con il Bayern, esordendo in nazionale nel 2017 con una tripletta nell'8-0 contro San Marino.
Frenkie de Jong: talento più fulgido tra i giovani dell'Ajax semifinalista in UEFA Champions League 2018/19, De Jong è già destinato al Barcellona, e ad Amburgo dimostra perché.
La cronaca
La Germania si porta in vantaggio nei primi 10' con Gnabry ma non sfiora mai il raddoppio, pur respingendo ogni offensiva olandese. A inizio ripresa, però, De Jong firma il pareggio degli ospiti, che vanno anche sul 2-1 con un'autorete di Jonathan Tah.
Toni Kroos ripristina la parità su rigore al 73', ma la Germania vacilla nuovamente nei minuti finali. Donyell Malen riporta in vantaggio la squadra di Ronald Koeman, mentre Georginio Wijnaldum firma il definitivo 4-2 allo scadere.
Reazioni a caldo
Memphis Depay, attaccante Olanda: "Vincere 4-2 in Germania? È straordinario, un risultato molto importante per noi”.
Georginio Wijnaldum, centrocampista Olanda: "Nel secondo tempo ci sono stati tanti gol! Come abbiamo fatto a cambiare la partita? Abbiamo semplicemente provato a giocare meglio: nel primo tempo c'erano spazi che non abbiamo sfruttato, mentre nel secondo ci siamo riusciti".
Ronald Koeman, Ct Olanda: "Ci siamo impegnati più di loro per vincere. Abbiamo mantenuto la pazienza, e anche se loro hanno avuto due buone occasioni nella ripresa, forse si sono stancati a chiudere tutti gli spazi".
Serge Gnabry, attaccante Germania: "Ogni sconfitta porta con sé una delusione. Tutti sanno che l'Olanda è una squadra forte, ma non possiamo prendere gol così in casa".
Sempre quella sera...
Si giocano altre otto gare di qualificazioni europee. L'Austria batte la Lettonia con un perentorio 6-0, la Croazia trionfa 4-0 in Slovacchia e il Belgio batte San Marino per 4-0 con una doppietta di Michy Batshuayi. Gareth Bale, nel frattempo, firma il gol del 2-1 tra Galles e Azerbaigian.
E poi?
Dopo la vittoria dell'Olanda in Germania, l'Irlanda del Nord si porta momentaneamente in vetta al Gruppo C, ma perde terreno nelle ultime gare. Di conseguenza, i tedeschi e gli olandesi arrivano rispettivamente primi e secondi nel girone con 21 e 19 punti, staccando il biglietto per la fase finale.
Un mese dopo la partita contro l'Olanda, Gnabry segna nell'amichevole contro l'Argentina e diventa il giocatore più veloce ad arrivare a 10 marcature con la nazionale, impiegando appena 11 partite. Capocannoniere del Gruppo C insieme a Wijnaldum con otto gol, Gnabry continua ad avere un'invidiabile media gol con la Germania: 13 in 13 partite.