EURO 1964: guida completa
giovedì 13 febbraio 2020
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La seconda 'Coppa delle Nazioni Europee' si è svolta in Spagna; scopri tutto su quell'edizione.
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Chi ha vinto EURO 1964?
I padroni di casa della Spagna si sono aggiudicati il titolo europeo battendo in finale i campioni in carica dell'Unione Sovietica per 2-1, con Marcelino autore del gol decisivo all'Estàdio Santiago Bernabéu il 21 giugno 1964. Dopo appena sei minuti Jesús María Pereda ha portato in vantaggio gli spagnoli (il gol più veloce di sempre in una finale EURO) ma poco dopo Galimzyan Khusainov ha pareggiato su calcio di punizione. L'incontro è rimasto in equilibrio fino all'84' quando Marcelino ha raccolto il cross di Pereda segnando il gol della vittoria. "Eravamo davvero un'ottima squadra. Avevamo Luis Suàrez a dirigere l'orchestra ma in squadra c'erano altri grandi giocatori come Amancio e Marcellino che aveva il gol nel sangue. Era davvero una squadra fantastica", ha raccontato Pereda.
Chi è stato il capocannoniere di EURO 1964?
Tre giocatori hanno chiuso la classifica marcatori al primo posto con due gol:
Ferenc Bene (Ungheria)
Dezső Novák (Ungheria)
Jesús María Pereda (Spagna)
Il danese Ole Madsen è stato invece il capocannoniere di tutto il torneo segnando 11 gol nelle qualificazioni (record imbattuto sino a quando il croato Davor Šuker ne ha realizzati 12 nelle qualificazioni a EURO '96), ma zero nella fase finale.
Dove si è giocato EURO 1964?
La Spagna ha ospitato la seconda edizione della 'Coppa delle Nazioni Europee'. Al Santiago Bernabéu di Madrid gli spagnoli hanno vinto la semifinale contro l'Ungheria e la finale contro l'Unione Sovietica mentre l'altra semifinale e la finale per il terzo posto vinta dall'Ungheria contro la sorpresa Danimarca si sono svolte al Camp Nou di Barcellona. Gli arbitri provenivano da Belgio (Arthur Blavier), Italia (Concetto Lo Bello), Svizzera (Daniel Mellet) e Inghilterra (Arthur Holland).
Chi ha allenato la squadra vincitrice di EURO 1964?
José Villalonga ha condotto la Spagna alla vittoria del titolo nel 1964 ed è rimasto sulla panchina della Roja fino alla Coppa del Mondo FIFA del 1966. A livello di club Villalonga ha guidato il Real Madrid alla vittoria della Coppa dei Campioni 1956 e 1957, e l'Atlético alla vittoria della Coppa delle Coppe 1962. In nazionale in vista dell'Europeo, Villalonga ha puntato sui giovani talenti. Grande motivatore, una volta l'attaccante Jesùs Maria Pereda ha raccontato come l'allora Ct ha preparato la finale contro l'URSS: "Villalonga ha disegnato un campo da calcio sulla sabbia e ha usato delle pietre per rappresentare noi e delle pigne per l'Unione Sovietica. Ci ha convinti che le pietre erano più forti delle pigne e che quindi avremmo vinto".
Chi era il capitano della Spagna a EURO 1964?
Il difensore centrale Fernando Olivella ha condotto da capitano la Spagna al suo primo successo internazionale nella storica finale contro l'Unione Sovietica il giorno prima del suo 28esimo compleanno. Nato e cresciuto in Catalogna, ha giocato 513 partite col Barcellona dal 1956 al 1969 e in seguito è diventato un rispettato insegnante di educazione fisica. Parlando del suo ruolo di capitano, una volta ha detto: "Sono sempre stato una persona seria, e credo che ci siano alcune cose da prendere sempre col massimo della serietà. Quindi se un compagno si fosse comportato male, glielo avrei detto ma l'avrei fatto in privato".
Qual è stato il format di EURO 1964?
Come per la prima edizione, quattro squadre si sono sfidate nella fase finale in Spagna che si è giocata dal 17 al 21 giugno 1964. I padroni di casa hanno vinto ai supplementari 2-1 sull'Ungheria nella prima semifinale mentre l'URSS si è sbarazzata senza grosse difficoltà per 3-0 della Danimarca nell'altra semifinale. Nella finale per il terzo posto del 20 giugno a Barcellona, l'Ungheria ha vinto ai supplementari sulla Danimarca per 3-1. In quella del giorno dopo a Madrid per il primo posto, la Spagna ha sconfitto l'URSS per 2-1.
Quante squadre hanno partecipato a EURO 1964?
Quattro squadre hanno preso parte alla fase finale mentre 29 al sorteggio delle qualificazioni (anche se la Grecia si è ritirata per motivi politici dopo essere stata accoppiata con l'Albania nel sorteggio).
Come funzionavano le qualificazioni a EURO 1964?
Le prime edizioni EURO sono state a eliminazione diretta, e sono serviti 13 turni preliminari per arrivare a 16 squadre al primo turno effettivo dell'edizione del 1964 con gare d'andata e ritorno. Le vincitrici delle quattro doppie sfide del secondo turno di qualificazione andavano alla fase finale in Spagna.
Qual è stata la Squadra del Torneo di EURO 1964?
POR: Lev Yashin (Unione Sovietica)
DIF: Dezső Novák (Ungheria)
DIF: Ferran Olivella (Spagna)
DIF: Feliciano Rivilla (Spagna)
DIF: Ignacio Zoco (Spagna)
CEN: Valentin Ivanov (Unione Sovietica)
CEN: Amancio Amaro (Spagna)
CEN: Luis Suárez (Spagna)
ATT: Flórián Albert (Ungheria)
ATT: Ferenc Bene (Ungheria)
ATT: Jesús María Pereda (Spagna)
Chi ha segnato il primo gol a EURO 1964?
Jesús María Pereda ha segnato il primo gol della fase finale dopo 35 minuti della semifinale tra la sua Spagna e l'Ungheria. Anni dopo Pareda ha raccontato a UEFA.com: "La squadra del 1960 con [Alfredo] Di Stéfano e [László] Kubala aveva più talento, ma non sono i nomi che contano nel calcio, è la squadra... Eravamo tutti in forma e il compito dell'allenatore era di assemblare questi giocatori e farli lavorare bene come squadra".
Invece il primo gol (e il secondo) delle qualificazioni è stato segnato dallo svedese Örjan Martinsson nel 2-0 in trasferta sui vicini della Norvegia in quella che è stata la prima presenza della Svezia alle qualificazioni EURO. Martinsson è stato un giocatore sia di sport invernali che di calcio ma non è mai diventato un professionista sebbene il suo allenatore all'IFK Nörrkoping, Georg Ericson, lo avesse definito come "uno dei più creativi e tecnici giocatori della nazione".
EURO 1964: cinque fatti importanti
• Il regista della Spagna, Luis Suárez, è stato il primo calciatore a vincere Coppa dei Campioni ed EURO nella stessa estate; la sua Inter infatti aveva battuto il Real Madrid per 3-1 nella finale di Vienna.
• Ole Madsen ha segnato 11 gol nelle qualificazioni permettendo alla sua Danimarca di approdare alla fase finale; nel 1964 ha rifiutato un contratto da professionista col Barcellona perché solo i calciatori amatoriali potevano giocare con la nazionale danese.
• Il Lussemburgo è stata la sorpresa delle qualificazioni del 1964: ha eliminato l'Olanda e ha perso la qualificazione alla fase finale solo nella ripetizione della partita contro la Danimarca. I Red Lions non hanno più vinto in qualificazioni EURO fino al 1995.
• Quando nell'aprile 1968 la Spagna ha vinto l'Eurovision Song Contest con la canzone 'La, La, La' di Massiel, in estate è diventata la prima nazione a essere campione in carica di un EURO e di un Eurovision in contemporanea.
• Quattro giorni dopo il gol decisivo nella finale EURO, Marcelino ne ha realizzato un altro sempre decisivo e sempre all'83' nella vittoria del suo Real Zaragoza per 2-1 sul Valencia in finale di Coppa delle Fiere.