UEFA EURO 2020: calciatori con cento presenze in nazionale
mercoledì 7 luglio 2021
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Tracciamo il profilo dei 'centenari' che vedremo in campo quest'estate a UEFA EURO 2020.
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UEFA.com punta i riflettori sui giocatori che hanno più di 100 presenze in nazionale e che parteciperanno a EURO 2020.
179 presenze: Cristiano Ronaldo (Portogallo)
Ha esordito col Portogallo nel 2003 ma la sua storia con la nazionale sembra ancora lontana dal capolinea. Nonostante l'infortunio in finale, la vittoria a UEFA EURO 2016 è stato il coronamento della sua carriera col Portogallo - chi può dimenticare quanto sia stato importante anche dalla panchina in quella serata a Parigi? Ha segnato oltre 100 gol in nazionale e ha superato il record di marcature di sempre di Ali Daei a livello di nazionale.
141 presenze: Luka Modrić (Croazia)
Trasuda classe da ogni poro. L'annus mirabilis di Modrić è arrivato nel 2018, quando ha aiutato la Croazia ad arrivare in finale di Coppa del Mondo, ha ricevuto il Pallone d'Oro dei Mondiali ed è stato successivamente nominato Calciatore UEFA dell'Anno.
135: João Moutinho (Portogallo)
Fa il suo dovere col Portogallo dal 2005. Tanto tenace quanto creativo, Moutinho rimane un ingranaggio fondamentale nell'assetto di Fernando Santos anche all'età di 34 anni.
133 presenze: Sebastian Larsson (Svezia)
Anche se nello scorso decennio o poco più il connazionale Zlatan Ibrahimović ha fatto più notizia, Larsson è stato un grande esempio di continuità per il suo paese.
130 presenze: Jan Vertonghen (Belgio)
Difensore carismatico, è arrivato mentre il Belgio faticava ancora a qualificarsi per i tornei internazionali, ma è rimasto titolare anche durante l'ascesa della golden generation.
129 presenze: Marek Hamšík (Slovacchia)
Oggi gioca in Cina dopo 11 stagioni col Napoli col quale ha giocato più di 500 gare e segnato 121 gol. Il 33enne Hamšík è ancora oggi pilastro e capitano della sua nazionale.
129 presenze: Hugo Lloris (Francia)
Capitano della Francia da prima di UEFA EURO 2012, ha sfiorato il trionfo europeo davanti al suo pubblico cinque anni fa ma si è riscattato nel Mondiale del 2018 in Russia.
126 presenze: Sergio Busquets (Spagna)
Approdato sulla scena poco dopo il trionfo spagnolo a UEFA EURO 2008, da allora è rimasto sempre fra i titolari. Un giocatore che ha ridefinito il suo ruolo e che ha qualità ricercate da ogni squadra.
122 presenze: Goran Pandev (Macedonia del Nord)
Pandev ha disputato il suo primo Campionato Europeo UEFA alla veneranda età di 37 anni e ha collezionato l'ultima presenza in nazionale alla terza giornata della fase a gironi di UEFA EURO 2020. Ha segnato il gol decisivo agli spareggi che ha permesso alla Macedonia del Nord di qualificarsi a EURO a spese della Georgia, e ha realizzato il primo gol in assoluto della sua nazione in una fase finale.
122 presenze: Robert Lewandowski (Polonia)Prototipo del centravanti per antonomasia, l'intramontabile Lewandowski ha più presenze e gol (69) di qualsiasi altro connazionale. Il suo primo gol di UEFA EURO 2012 vivrà a lungo nella memoria.
119 presenze: Pepe (Portogallo)
Centrale combattivo che non si tira mai indietro, Pepe è stato il centrale che, dalla retrovie, ha ispirato il trionfo dei lusitani a UEFA EURO 2016. Ha compiuto 38 anni a gennaio.
113 presenze: Simon Kjær (Danimarca)
Presenza costante nel cuore della difesa della sua nazionale, a livello di club Kjær ha giocato in Germania, Italia, Francia, Turchia e Spagna.
113 presenze: Axel Witsel (Belgio)
Giocatore meno appariscente dei diavoli rossi, Witsel è titolare in nazionale da più di 10 anni.
112 presenze: Toby Alderweireld (Belgio)
Bandiera del Tottenham e del Belgio, il verstaile Alderweireld continua ad essere un punto fermo sia per il club che per la nazionale.
112 presenze: Giorgio Chiellini (Italia)
Arcigno e a tratti insuperabile, come i grandi difensori che lo hanno preceduto, Chiellini veste la maglia azzurra da oltre 17 anni. Solo sei italiani hanno collezionato più presenze del centrale juventino in nazionale.
110 presenze: Olivier Giroud (Francia)
Adesso a soli cinque gol da Thierry Henry come miglior marcatore di sempre della Francia, Giroud è spesso stato oscurato da altri compagni di squadra, ma il francese continua a segnare e fare sognare la sua nazione.
110 presenze: Eden Hazard (Belgio)
Forse la stella più luminosa dell'attuale Belgio, Hazard è dietro solo ad Alderweireld, Vertonghen e Witsel per numero di presenze e a Romelu Lukaku per numero di gol (32). In questi ultimi periodi ha lottato con gli infortuni ma quando in forma è praticamente inarrestabile.
109 presenze: Christian Eriksen (Danimarca)
Calciatore danese dell'Anno per cinque volte negli ultimi otto anni, Eriksen è entrato da giovane nel giro della nazionale e da allora la sua reputazione è molto cresciuta grazie alla sua creatività, bravura nei calci piazzati e fiuto per il gol.
109 presenze: Leonardo Bonucci (Italia)
Al fianco di Giorgio Chiellini nella Juventus e nell'Italia per più di dieci anni, Bonucci ha vinto nove volte la Serie A.
106 presenze: Toni Kroos (Germania)
Metronomo del centrocampo di Real Madrid e Germania, Kroos è un veterano avendo giocato tre Mondiali e due EURO – senza dimenticare i quattro trionfi in UEFA Champions League.
106 presenze: Thomas Müller (Germania)
Tornato nella Germania dopo più di due anni, le prestazioni stellari di Müller nelle ultime due stagioni hanno contribuito ai successi del Bayern. A livello internazionale ha una media di oltre un gol ogni tre partite.
104 presenze: Yuri Zhirkov (Russia) Ancora nel pieno della forma a 37 anni, Zhirkov è il padrone della fascia sinistra della Russia dal 2005. Come molti dei suoi compagni di nazionale, ha brillato a EURO 2008 e ha fatto parte della Squadra del Torneo.
104 presenze: Manuel Neuer (Germania)
Il numero 1 del Bayern, famoso per le sue eccezionali parate e la straordinaria capacità di giocare come portiere-libero, è uno dei portieri più decorati di tutti i tempi avendo vinto due UEFA Champions League e innumerevoli riconoscimenti a livello di club insieme alla Coppa del Mondo nel 2014.
104 presenze: Ivan Perišić (Croazia)
Giocatore offensivo molto affidabile, ha esordito con la Croazia nel 2011 e il suo momento più importante è stato il gol del pari contro l'Inghilterra nella semifinale della Coppa del Mondo 2018, poi vinta dalla sua squadra ai supplementari.
104 presenze: Peter Pekarík (Slovacchia)
Dopo la prima presenza nel 2006, il terzino destro della Slovacchia ha trascorso l'intera carriera in Germania e ha rappresentato il suo paese in Coppa del Mondo FIFA 2010 e a EURO 2016.
102 presenze: Chris Gunter (Galles)
Terzino offensivo che aveva solo 17 anni quando è stato convocato per la prima volta con il Galles nel 2007, quest'anno Gunter è diventato il primo gallese a raggiungere quota 100. Un modello di coerenza.
102 presenze: Dries Mertens (Belgio)
Agile, creativo e instancabile, il capocannoniere di tutti i tempi del Napoli ha fatto il suo debutto con la maglia del Belgio nel 2011 e ha toccato quota 100 contro la Danimarca a UEFA EURO 2020 - un altro traguardo storico per un giocatore che ha rappresentato il suo paese nelle fasi finali di tutti i grandi tornei internazionali dalla Coppa del Mondo 2014 in poi.
Tutti i numeri sulle presenze sono coerenti con i dati delle federazioni nazionali. Sono inclusi solo i nazionali ancora in attività.