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EURO 2016: semaforo verde per stadio Lione

"E’ un giorno importante per l’occupazione cittadina e dell’intera regione", ha detto il ministro delle finanze Pierre Moscovici festeggiando l'inizio dei lavori per lo Stade des Lumières.

Il ministro delle finanze francese Pierre Moscovici e il presidente del Lione Jean-Michel Aulas
Il ministro delle finanze francese Pierre Moscovici e il presidente del Lione Jean-Michel Aulas ©AFP

Autorità riunite a Lione per festeggiare la conclusione dei preparativi per la costruzione del nuovo impianto Stade des Lumières, stadio da 58.000 posti che ospiterà gare di UEFA EURO 2016.

I lavori di costruzione potrebbero iniziare già il prossimo mese nel quartiere Decines-Charpieu, 10km a est del centro di Lione, con il presidente dell’Olympique Lyonnais Jean-Michel Aulas che ha spiegato: "L’obiettivo è quello di costruire uno stadio multifunzionale in cui ogni giorno accade qualcosa – aperto 365 giorni l’anno, dedicato alla gente e al business. Sarà più di un semplice stadio".

Lo stadio sarà parte di un complesso che si distenderà su oltre 50 ettari di terreno e su cui ci sarà anche il centro tecnico dell’OL, oltre a hotel e uffici. Prenderà il posto dello Stade de Gerland, la casa del Lione dal 1950, una delle sette sedi dell’Europeo UEFA del 1984. Il nuovo impianto dovrebbe essere pronto per la stagione 2015/16 e il sindaco Gérard Collomb ha fatto notare che "Lione è candidata per ospitare la gara di apertura" di UEFA EURO 2016.

Il ministro delle finanze Pierre Moscovici era tra gli ospiti all’evento tenutosi alla Camera di Commercio e Industria della città, e ha detto che lo Stade des Lumières rappresenterà una bella iniezione per l’economia locale. "E’ un giorno importante per l’occupazione cittadina e dell’intera regione". Secondo le stime 1.000-2.000 posti di lavoro verranno creati per il progetto.

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