Strinić concentrato per la volata finale

Ivan Strinić dichiara di aver giocato la sua miglior partita nell’1-1 contro l’Italia, ma pensa alla volata finale contro la Spagna.

La squadra di Slaven Bilić si appresta alla partita contro la Spagna, con la quale si trova in vetta al Gruppo C a quattro punti, sapendo che anche un pareggio potrebbe portarla ai quarti. Tuttavia, passare il turno non sarà facile, come conferma il terzino sinistro Strinić: "Penso di aver giocato la mia migliore partita in nazionale, specialmente contro una squadra forte come l’Italia. Sono soddisfatto”.

Il terzo gol di Mario Mandžukić a UEFA EURO 2012 ha vanificato l’1-0 di Andrea Pirlo e ha regalato alla Croazia un punto prezioso: "È stata una partita a due facce – commenta Strinić –. Non abbiamo iniziato come contro l’Irlanda, anche perché l’Italia non ce lo ha permesso”.

"Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio, ci siamo procurati qualche buona occasione e alla fine potevamo anche vincere”. Il difensore dell’FC Dnipro Dnipropetrovsk attribuisce il miglioramento all’acume tattico di Bilić: "Nell’intervallo c’è stato qualche cambio e dopo abbiamo giocato con più determinazione”, aggiunge il giocatore.

Con una vittoria contro la Spagna, la Croazia si qualificherebbe come vincitrice del girone, mentre un 2-2 o un pareggio con un maggior numero di gol le garantirebbe il secondo posto. La squadra può prendere coraggio dalle prestazioni viste finora: "Abbiamo pareggiato 1-1 contro l’Italia, una delle squadre più forti del mondo – commenta il tecnico –. Possiamo sperare realisticamente nel secondo posto, ma dobbiamo rimanere fiduciosi”. 

"Anche se la Spagna farà più possesso palla, non la controllerà per tutti e 90 i minuti, e noi avremo le nostre occasioni. Spero che la fortuna sia dalla nostra parte, ma i ragazzi dovranno giocare la partita della vita”. Bilić spera anche in un favore dell’Irlanda, che gioca per l’orgoglio dopo essere diventata la prima eliminata a UEFA EURO 2012: “Non scambierei la Spagna con l’Italia, neanche se me ne offrissero la possibilità. L’Italia deve battere l’Irlanda, che non è una brutta squadra e farà di tutto per non tornare a casa a zero punti”.