Italia, inizia l’operazione recupero
lunedì 25 giugno 2012
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Nemmeno il tempo di festeggiare il successo sull'Inghilterra, che gli Azzurri si trovano già a preparare la sfida alla Germania: il preparatore Venturati svela il "protocollo" per ritrovare la forma nel più breve tempo possibile.
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“L’operazione recupero” è già iniziata. Non si erano ancora conclusi i festeggiamenti per il successo ai rigori sull’Inghilterra, che ha regalato all’Italia la semifinale di UEFA EURO 2012, che lo staff della nazionale si è subito proiettato sulla sfida di giovedì alla Germania. Poco più di tre giorni per preparare la sfida contro i vice campioni d’Europa, il (poco) tempo a disposizione va sfruttato al massimo: a illustrare come è Giambattista Venturati, il preparatore atletico azzurro.
“Il recupero inizia al triplice fischio della gara precedente”, spiega Venturati, intervenuto in conferenza stampa a Casa Azzurri, “Generalmente ci preoccupiamo di far integrare gli zuccheri al termine della gara. Entro un’ora, poi, i ragazzi sono abituati a mangiare carboidrati e proteine. Per quanto riguarda l’allenamento si può fare ben poco, si tratta di recuperare attraverso un protocollo di recupero fisiologico che seguiamo da un po’ di anni con il nostro staff”.
Gli Azzurri sono sembrati in eccellenti condizioni fisiche e nei supplementari contro l’Inghilterra hanno continuato ad attaccare quasi a testa bassa. “Ma la nazionale non è un club – chiarisce il preparatore – la prestazione atletica di ieri è figlia di un grandissimo ordine tattico e soprattutto dell’aver sfruttato i sei giorni di riposo. Proprio in quest’ottica i due giorni di ritardo dalla Germania purtroppo non si azzerano, sicuramente da questo punto di vista siamo svantaggiati e non possiamo farci niente”.
“Le tecniche di recupero sono ormai una parte importante della preparazione atletica e il fittissimo calendario ci impone di migliorarlo”, sottolinea ancora Venturati, “Per quanto riguarda l’allenamento di oggi il protocollo mira a far velocizzare il recupero dal punto di vista muscolare e neuromuscolare. Faremo valutazioni per quanto riguarda la variabilità cardiaca e un piccolo circuito in palestra, mentre la corsa sarà poca per non aumentare gli impatti a terra; poi ci sarà un po’ di bike”.
Oggi ci sarà “il protocollo base di recupero post-gara”, prosegue, “da domani il protagonista” tornerà il Ct anche perché “gli aspetti tecnico-tattici non vanno dimenticati”. Per quanto riguarda gli aspetti fisici, conclude il preparatore azzurro, “l’obiettivo è oggi, da domani navighiamo a vista con i vari strumenti di controllo che abbiamo”. La Germania è avvisata…