Alonso non teme Ronaldo
martedì 26 giugno 2012
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Xabi Alonso conferma che la Spagna "non cambierà stile di gioco" per quella che il centrocampista definisce una "intensa semifinale" con i vicini del Portogallo a Donetsk mercoledì.
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La prestazione maiuscola del centrocampista della Spagna Xabi Alonso contro la Francia è stata una di quelle che hanno più impressionato nei quarti di finale di UEFA EURO 2012. Cristiano Ronaldo ha confermato la sua classe, Miroslav Klose ha scritto un altro memorabile capitolo della sua carriera e Andrea Pirlo ha ripetuto quello che forse è il rigore più celebre, quello trasformato da Antonín Panenka nella finale degli Europei UEFA 1976. In ogni caso, Alonso ha rubato la scena con due gol da maestro alla sua 100esima presenza in nazionale.
La Spagna ora affronta il Portogallo in semifinale a Donetsk mercoledì, mentre la Germania affronta l'Italia a Varsavia il giorno seguente. "Le quattro squadre che hanno raggiunto le semifinali sono eccellenti", ha detto Alonso. "Hanno fatto bene per arrivare fino a qui e le partite sono state molto emozionanti, il che è un bene per il torneo. La cosa migliore è che ognuna delle squadre ancora in corso vogliono avere la palla, dominare nel possesso e usarlo per attaccare. Meritiamo tutti di essere arrivati fino a qui".
Tutti tranne uno dei 15 gol internazionali di Alonso sono arrivati sotto la guida Vicente Del Bosque, arrivato nel 2008, qualcosa che si può anche spiegare con la accoppiata felice con il giocatore dell' FC Barcelona Sergio Busquets a centrocampo. "Busi mi guarda le spalle; mi permette di andare avanti molto di più rispetto a quello che posso fare con il mio club", ha detto il 30enne.
I tre uomini chiave di Paulo Bento – Ronaldo, Pepe e Fábio Coentrão – sono compagni di Alonso al Real Madrid CF, e sebbene conosca la loro forza pensa che la Spagna non debba cambiare il proprio stile di gioco per il Portogallo. "Ho parlato con loro tre durante il torneo e non mi sorprende che abbiano continuato a mostrare una grande forma come in campionato", ha detto. "Si parla di Ronaldo ma non cambieremo il nostro stile e non abbiamo un piano preciso per marcare lui. Studieremo il suo stile di gioco, e potremmo prendere delle minime precauzioni, ma la nostra miglior difesa è giocare come squadra e non lasciargli spazio".
Il compagno di squadra di Alonso Cesc Fábregas è ugualmente conscio delle qualità lusitane. "Hanno tre giocatori del Real Madrid ma hanno anche uno stile ben definito" ha detto. "Il Portogallo ha un centrocampo a cui piace tenere palla e usarla bene. E' forte in contropiede, ma se fossi un allenatore e avessi Nani e Ronaldo probabilmente giocherei in quel modo anche io".