Il Portogallo attende la svolta
lunedì 11 giugno 2012
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Amici da quando erano piccoli, Nani e Miguel Veloso amano ridere e scherzare, ma tornano seri quando si tratta di parlare della prossima partita contro la Danimarca.
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Nei momenti di maggior tensione è sempre utile avere un amico in grado di riportare il sorriso. Pertanto Nani e Miguel Veloso sono stati molto felici di poter contare l'uno sul sostegno dell'altro mentre hanno parlato della partita cruciale del gruppo B, contro la Danimarca a Leopoli.
I due sono amici da quasi un decennio, dai tempi delle giovanili dello Sporting Clube de Portugal. "E' fantastico essere qui con Miguel, "spiega Nani. "Lo conosco da quando eravamo entrambi giovanissimi". Veloso scoppia a ridere quando il compagno prova a parlare uno spagnolo maccheronico con uno dei giornalisti presenti. Ma quando si tratta di discutere della prossima partita, il tono ritorna ad essere immediatamente serio.
"La sconfitta è una parola che non possiamo nemmeno permetterci di far entrare nelle nostre menti", dice Veloso. Da tipico attaccante, Nani osa ancora di più, affermando che la squadra di Paulo Bento deve avere il controllo assoluto del gioco. "Dobbiamo vincere", insiste, "perchè in questo modo la partita finale del girone dipenderà soltanto da noi. Attaccheremo per tutta la partita, perchè solo così possiamo vincere".
Il Portogallo dovrà migliorare il proprio attuale bottino di un gol in quattro partite (segnato da Nani nella partita vinta sulla Turchia per 3-1 a inizio giugno) e l'ala del Manchester United FC è convinto che la svolta sia dietro l'angolo. "Abbiamo tanti giocatori in grado di segnare", dice, "e tutti potrebbero fare la differenza".
Veloso è d'accordo, e sottolinea che anche contro una delle grandi favorite come la Germania, il Portogallo è comunque riuscito a creare buone chance. "Ma non siamo riusciti ad approfittarne appieno. Il pallone non voleva proprio entrare, ma dobbiamo continuare a provarci e le cose cambieranno".
Potrebbe essere proprio Veloso a far la differenza: è stato il suo gol su punizione negli spareggi contro la Bosnia ed Erzegovina a contribuire alla qualificazione degli iberici al torneo, ma il 26enne preferisce concentrarsi sulla partita in generale. "Nella mia posizione, la cosa fondamentale è aiutare la difesa. Abbiamo tanti giocatori in attacco, anche se io ovviamente aiuterò anche a livello offensivo, quando posso."
Un'altra possibilità è spostare Nani più centrale, dietro la punta, ma lui è felice nel suo ruolo attuale. "Sono felice di giocare più largo. Mi ci trovo bene, in questa posizione, e posso creare più opportunità per i miei compagni, da lì." Se Nani e Veloso possono trovarsi bene sul campo a Leopoli tanto quanto fuori dal campo, la svolta per il Portogallo non tarderà ad arrivare.