Del Bosque teme Trapattoni
mercoledì 13 giugno 2012
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Anche se molti vedono la Spagna favorita contro la Repubblica d'Irlanda a Danzica, Vicente del Bosque crede che i suoi avversari "sapranno fare ben altro oltre che difendersi".
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Sperando di vedere la sua squadra migliorare rispetto all’1-1 contro l’Italia, Vicente del Bosque, Ct della Spagna, mette in guardia i suoi dai pericoli che potrebbero venire da una Repubblica d’Irlanda "che saprà fare ben altro oltre che difendere".
Se la Spagna ha un punto nel Gruppo C di UEFA EURO 2012, l’Irlanda è reduce dalla sconfitta 3-1 contro la Croazia. Di fronte al grande ottimismo dei tifosi spagnoli, Del Bosque predica prudenza.
"Temo ogni aspetto dei miei avversari – spiega il vincitore della Coppa del Mondo FIFA 2010 -. L’Irlanda può essere pericolosa su più fronti. Ha giocatori alti e possenti, ed è veloce sulle ali. Ha attaccanti affidabili. Avremo difficoltà in questa partita come nelle altre, e speriamo di sapere come superarle".
Le Furie Rosse vantano una lunga serie di partite ufficiali senza sconfitte. Striscia che Del Bosque cercherà di portare a 16 gare contro l’Irlanda. "Possiamo vincere, perdere o pareggiare. È lo sport. Quello che so e che siamo carichi e pronti per questa sfida".
Il collega Giovanni Trapattoni, da parte sua, cerca ancora l’ispirazione dal recente trionfo del Chelsea FC in UEFA Champions League per i suoi giocatori, che si apprestano ad affrontare questa partita decisiva nel Gruppo C contro la Spagna a Danzica. Cercando di infondere il giusto ottimismo: “Certo che possiamo vincere, perché no?”
Trapattoni, la cui nazionale sarà eliminata in caso di sconfitta, aggiunge: "Sappiamo che sarà dura perché la Spagna è una delle nazionali più forti con veri e propri fuoriclasse. Ma guardiamo l’ultima finale di Champions League. Il Bayern München era favorito, ha battuto 17 angoli contro uno del Chelsea, eppure non ha vinto il trofeo. La dimostrazione che nel calcio tutto è possibile”.
Visibilmente giù di morale per aver interrotto una striscia positiva di 14 partite senza sconfitte, domenica contro la Croazia a Poznan, i giocatori irlandesi, secondo Trapattoni, si sono ripresi e non vedono l’ora di scendere in campo per quella che sarà la 25esima sfida fra queste due nazionali. "Penso che a livello mentale abbiamo smaltito gli effetti dell’ultima partita - precisa Trapattoni -. Nelle ultime sedute di allenamento ho visto lo stesso entusiasmo di sempre”.
Con tutta la rosa a disposizione, l’ex Ct della nazionale azzurra deve decidere se confermare il prediletto 4-4-2 o trasformarlo in 4-5-1 per contrastare la minaccia spagnola a centrocampo.
"Sarà importante privare la Spagna dello spazio, soprattutto in mezzo - conclude Trapattoni -. Il nostro obiettivo è essere offensivi ma al tempo stesso trovare un modo per controllare il centrocampo. Siamo ottimisti".