Biliæ mantiene alta la concentrazione
lunedì 11 giugno 2012
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Darijo Srna ritiene che la Croazia gdebba affrontare "due match point" nel Gruppo C e il Ct il Slaven Bilić sa che contro Italia e Spagna servirà la stessa concentrazione mostrata contro l’Irlanda.
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Slaven Bilić sa bene che la Croatia "non può fare molto meglio" rispetto a quanto mostrato contro l’Irlanda, e che entrambe le sfide contro Italia e Spagna saranno di certo durissime.
Allo Stadio Municipale di Poznan, due reti di Mario Mandžukić hanno consentito alla sua squadra di liquidare per 3-1 l’Irlanda. La Croazia, al comando del Gruppo C, dovrà adesso affrontare prima l’Italia e poi i campioni in carica della Spagna. Per ora però prevale giustamente l’ottimismo.
"Abbiamo giocato una partita eccellente, sono tre punti davvero importanti," ha esordito Bilić. "I ragazzi hanno giocato tutti alla grande, alcuni oltre il proprio limite. La nostra squadra non può fare molto meglio di così, abbiamo disputato una gara perfetta. Ora potremo affrontare i prossimi impegni con maggiore tranquillità."
Nonostante il rotondo risultato, l’Irlanda a tratti è riuscita a mettere in difficoltà la Croazia, ad esempio in occasione del temporaneo pareggio di Sean St Ledger. "Non ero comunque preoccupato, nemmeno dopo il loro gol," ha aggiunto il tecnico. "Come allenatore il mio compito era quello di incoraggiare i ragazzi e aiutarli a rialzarsi, e ci siamo riusciti. Abbiamo segnato altri due gol e creato diverse occasioni."
Il capitano Darijo Srna, uno dei migliori contro gli uomini di Giovanni Trapattoni, si è detto molto soddisfatto della prestazione della sua squadra: "Abbiamo giocato molto bene e ottenuto un risultato importantissimo. Dovremo mantenere i piedi per terra, ma sappiamo che ora abbiamo due match point a disposizione e cercheremo di sfruttarne uno."
Il primo la Croazia se lo giocherà contro l’Italia, reduce dal convincente pareggio contro la Spagna. Per Bilić sarà fondamentale mantenere alta la concentrazione: "L’Italia è forte, [Cesare] Prandelli ci conosce bene e ci rispetta. Per me non è più debole della Spagna, soprattutto da quando siede lui in panchina. Contro l’Italia sarà tutto più difficile: dobbiamo mantenere questo livello d’attenzione se vogliamo sperare di batterla."