Hamrén felice per il commiato svedese
martedì 19 giugno 2012
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Il Ct svedese ha elogiato la "straordinaria prestazione" dei suoi giocatori contro la Francia, ma non ha nascosto una punta di amarezza per l'eliminazione, mentre Laurent Blanc ha definito "debole" la prova dei Bleus.
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Erik Hamrén, Ct Svezia
In questo momento provo emozioni contrastanti. Sono felice per la vittoria, perché abbiamo battuto un'ottima squadra, che non perdeva da 23 gare. La nostra prestazione è stata straordinaria, molto diversa rispetto alle prime due gare, e di questo sono orgoglioso. Per noi e per i tifosi è stata un'iniezione di fiducia.
Allo stesso tempo non riesco a nascondere un pizzico di tristezza, perché avrei voluto che il nostro cammino non finisse qui. L'eliminazione brucia ancora, ma questa prova è stata una specie di riscatto, soprattutto perché l'abbiamo affrontata sapendo già che non avremmo potuto cambiare il nostro destino.
La nostra permanenza a Kiev è stata fantastica e partire sarà un po' come lasciarsi alle spalle un gruppo di amici. Siamo davvero dispiaciuti di dover andare via, ma questa è la vita.
Laurent Blanc, Ct Francia
Sapevamo che sarebbe stata dura, ma non ci aspettavamo che lonsarebbe stata così tanto. La nostra prova è stata debole in molte zone del campo e la Svezia ci ha sovrastati, anche grazie a un giocatore che è sempre in grado di fare la differenza. Siamo molto dispiaciuti. Siamo stati in difficoltà per quasi tutta la gara, ma ciononostante abbiamo messo in difficoltà la Svezia.
E' stato a centrocampo e in difesa che abbiamo sofferto di più. La Svezia è molto forte fisicamente e speravamo che nella ripresa calasse un po', ma non è accaduto. Abbiamo lasciato molti spazi ai nostri avversari, ma abbiamo creato anche molte occasioni e credo che la gara potesse tranquillamente terminare 1-1, 2-1 o anche 2-2.
Dobbiamo sempre pensare positivo. Siamo molto delusi per la sconfitta, ma la cosa più importante è che ci siamo qualificati per i quarti di finale. La Svezia ha giocato meglio, ma domani tornerà a casa. Servirà ottimismo, perché la Spagna non è certo la squadra più facile da affrontare e per vincere dovremo dare il massimo.