Niente di scontato per la Germania
giovedì 21 giugno 2012
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Joachim Löw accetta il ruolo di favoriti per i tedeschi in vista della sfida contro la Grecia, ma allo stesso tempo non intende sottovalutare gli avversari, capaci di trionfare a sorpresa nel torneo soltanto otto anni fa.
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Il Ct della Germania Joachim Löw ha messo in guardia tutti coloro che sono certi che la Germania abbia già un posto certo in semifinale a UEFA EURO 2012 dichiarando: "Affrontare la Grecia è come scontrarsi con una roccia".
I tre volte campioni d'Europa scenderanno in campo nel quarto di finale in programma all'Arena Gdansk forti di una striscia di 14 successi consecutivi - amichevoli escluse - e con la consapevolezza di non essere mai usciti sconfitti in otto precedenti contro gli ellenici. Ma nonostante le statistiche, Löw ha invitato tutti a rimanere con i piedi per terra.
"Siamo favoriti, lo dice la logica e possiamo conviverci - ha spiegato il Ct tedesco -. Ma sappiamo anche che le gare ad eliminazione diretta fanno storia a sé. Una volta che la partita sarà cominciata, i favori del pronostico non conteranno più nulla. La Grecia non è il tipo di squadra che si lascia abbattere dalle difficoltà, si è visto contro la Russia. Non bisogna mai darla per spacciata".
Löw ha finora effettuato un solo cambio - peraltro forzato - alla formazione di partenza nelle tre gare disputate a UEFA EURO 2012 contro Portogallo, Olanda e Danimarca. E con il rientro dalla squalifica di Jérôme Boateng e la conferma della disponibilità di Bastian Schweinsteiger - che ha superato il problema alla caviglia che lo affliggeva - è ipotizzabile che il Ct non voglia modificare radicalmente il volto della squadra in vista della sfida contro la Grecia, da lui descritta come "una squadra dinamica, forte in difesa e micidiale in contropiede".
"In un quarto di finale devi sempre fare un grosso sforzo – ha proseguito il Ct tedesco -. Abbiamo dimostrato di essere veloci, di saper creare problemi ai nostri avversari e di poter segnare gol. Se li attacchiamo nella loro metà campo, cercando di tenere alto il ritmo e mantenendo il nostro killer instinct, credo che possiamo sicuramente batterli”.
Nel cammino verso la conquista di UEFA EURO 2004, la Grecia aveva battuto i campioni in carica della Francia nei quarti e Fernando Santos indica cosa dovrà fare la sua squadra per ottenere un risultato simile. "Dovremo evitare ogni tipo di errore e restare sempre concentrati – ha spiegato il portoghese -. Solo così potremo essere noi quelli a festeggiare al fischio finale".
Anche se è stata sconfitta dalla Repubblica ceca nella fase a gironi, la Grecia – che sarà senza lo squalificato Giorgos Karagounis e gli indisponibili José Holebas e Avraam Papadopoulos – ha perso una sola volta nelle ultime 13 gare di questa edizione di EURO contando le qualificazioni. Con un ruolino del genere sembra sproporzionato parlare di Davide contro Golia, ma Santos ammette di sperare in un finale simile a quello biblico.
"Davide ha vinto una battaglia contro un avversario che nessuno si aspettava potesse perdere, di sicuro andrebbe bene un epilogo del genere", ha detto l’ex difensore di SL Benfica, CS Marítimo e GD Estoril-Praia. "E’ vero che in termini di blasone la Germania è una grandissima squadra e ci si aspetta sempre di vederla arrivare lontano nei tornei. Però noi non siamo qui in vacanza. Nessuno pensava che la squadra del 2004 potesse vincere quel torneo, per noi è una fonte di ispirazione".