Valdés al servizio del gruppo
mercoledì 20 giugno 2012
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Nonostante sia relagato in panchina, il poritere del Barcellona è determinato a dare il suo contributo alla squadra in vista del quarto di finale in programma sabato contro la Francia.
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Il ruolo del panchinaro non è mai facile. Calciatori del calibro di Víctor Valdés, Pepe Reina, Juan Mata, Juanfran, Fernando Llorente, Raúl Albiol e Pedro Rodríguez si allenano con impegno ogni giorno; fa parte del loro DNA. Ma una volta terminato l'allenamento, fatto lo stretching e ascoltati i discorsi tattici, cosa resta?
L'istinto sarebbe quello di mettere in pratica le proprie capacità, di sfogare tutta la tensione e la pressione concentrata in ogni articolazione e muscolo. E quando non è possibile farlo per la concorrenza di tanti compagni possono nascere dei problemi.
Tuttavia, ci sono dei momenti, come quando Reina suggerì correttamente a Iker Casillas dove avrebbe calciato Óscar Cardozo il calcio di rigore nel quarto di finale del Mondiale FIFA 2010, in cui il panchinaro può dare un contributo importante. E questa settimana potrebbe toccare a Valdés.
"Sono un professionista al 100% e lavoro per il bene del gruppo. So che il tecnico ha piena fiducia in me e se sarò chiamato mi farò trovare pronto. Fino ad allora il mio compito è di aiutare in tutti i modi a creare una buona atmosfera”.
Il portiere dell'FC Barcelona conosce bene diversi giocatori della Francia, avversaria della Spagna nei quarti, avendo giocato di recente a livello di club contro: Patrice Evra (Manchester United FC), Adil Rami (Valencia CF), Hugo Lloris (Olympique Lyonais), Franck Ribéry ( FC Bayern München), Karim Benzema (Real Madrid CF) e Samir Nasri (Arsenal FC). Il parere di Valdés sarà tenuto in debita considerazione.
"Per la mia esperienza, la Francia è una squadra a cui da metà campo in su piace allargare il campo, fare giocate creative e creare pericoli. Benzema è uno dei migliori attaccanti del mondo ed è abilissimo a liberarsi dei difensori, in un modo o nell'altro”.
"Anche Ribéry e Nasri sono avversari molto pericolosi, ma Benzema lo è particolarmente per la sua capacità di combinare con i compagni e di finalizzare”.