UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Costa esalta lo "spirito" del Portogallo

Ricardo Costa parla a UEFA.com dello "spirito" del Portogallo, e della sua fiducia nell'ulteriore avanzamento della squadra nel torneo.

Costa esalta lo "spirito" del Portogallo
Costa esalta lo "spirito" del Portogallo ©UEFA.com

Il difensore del Portogallo Ricardo Costa, 31 anni, è un veterano della nazionale iberica, avendo partecipato ai Mondiali sia nel 2006 che nel 2010, sebbene non sia ancora sceso in campo a questi Europei. Dall'alto della sua esperienza, si dice convinto che l'attuale squadra di Paulo Bento sia tra le più forti mai schierate dal Portogallo ed è fiducioso che possa arrivare fino in fondo.

"Come tutte le altre grandi nazionali, abbiamo un ottimo spirito di squadra. I giocatori si capiscono al volo. Anche quando siamo stanchi, lo spirito non ci manca mai". 

Costa dice che è merito di Bento se i giocatori sono tanto motivati. Secondo il difensore, il c.t. ha semplificato l'approccio della squadra, aumentando il senso di responsabilità sia a livello personale che di squadra, e concentrandosi sul risultato importante. "Continuiamo a fare quello che abbiamo fatto nelle qualificazioni. I risultati sono visibili a tutti: adesso siamo in semifinale".

Dalla sconfitta contro la Germania un paio di settimane fa sembrano passati anni: da allora il Portogallo ha collezionato tre vittorie di fila. Costa ammette però che quella sconfitta, così come il titubante inizio del 2012, è stata una "sofferenza necessaria" per cementare la posizione di forza.

"Abbiamo perso contro la Gemania, ma abbiamo giocato un ottimo secondo tempo in quella partita. Siamo stati sfortunati a perdere. Adesso siamo pieni di fiducia, motivati e vogliamo davvero fare qualcosa di importante per il Portogallo - c'è un trofeo da vincere!" Anche nei quarti contro la Repubblica Ceca, "siamo sempre stati fiduciosi - i cechi hanno reso le cose difficili, puntando molto sulle ripartenze, ma noi sapevamo che avremmo segnato anche se abbiamo dovuto soffrire di più di quanto avremmo idealmente voluto".

Tanto ottimismo è solo smorzato un poco dall'unica nota negativa della partita contro la Repubblica Ceca, l'infortunio a Hélder Postiga che costringerà l'attaccante alla tribuna mercoledì. "E' una brutta notizia perchè ha fatto davvero bene, lavorando tanto e segnando, nonostante le critiche. Ma per fortuna abbiamo ottime alternative, e chiunque scenderà in campo al suo posto riuscirà a far onore al Portogallo".