Italia nel mirino di Klose
martedì 26 giugno 2012
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L’attaccante della Germania ha detto che la sconfitta ai Mondiali del 2006 è ormai acqua passata e non influenzerà in alcun modo i giocatori tedeschi giovedì sera a Varsavia: "Non ci faremo schiacchiare come l'Inghilterra".
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Mentre la Germania si appresta ad affrontare l’Italia nella semifinale di giovedì a Varsavia, non sorprende il fatto che venga adesso ricordata un’altra semifinale giocata in tempi relativamente recenti tra le due squadre, quella ai Mondiali del 2006.
Ma quella partita è ormai acqua passata, sostiene Miroslav Klose, uno dei cinque attuali giocatori tedeschi presenti quella sera a Dortmund: "Il passato è passato. Entrambe le squadre sono molto cambiate e il nostro stile di gioco adesso è diverso, perchè abbiamo giocatori nuovi, più dinamici. Ora siamo due squadre completamente diverse, sia noi che l’Italia, anche se abbiamo ancora qualche reduce dei Mondiali 2006”.
L’attaccante, 34 anni, è passato alla Lazio dall’FC Bayern München nel giugno 2011 e, nella sua prima stagione in Serie A, ha totalizzato 12 reti in 27 presenze. Non crede, però, che la sua esperienza italiana possa essere di grande vantaggio per Joachim Löw. “Non sono in Italia da abbastanza tempo per essere diventato un esperto. Certo, le differenze tra gli italiani e i tedeschi le vedo: loro sono sempre più rilassati di noi e questo mi piace. E’ anche un altro modo di giocare a calcio, che funziona ugualmente bene, e anzi potrebbe essere un vantaggio per loro".
Parlando della vittoria italiana sull’Inghilterra nei quarti di finale, Klose ammette di essere stato ben impressionato dagli uomini di Prandelli, ma non spaventato. "L’Italia ha tenuto indietro gli inglesi in modo esemplare ma questo non succederà contro di noi. Noi giocheremo con tattiche diverse dagli inglesi – sappiamo quali sono i punti deboli dell’Italia e li useremo a nostro vantaggio".
Prandelli ha cambiato modulo nel torneo: dal 3-5-2 contro la Spagna è tornato al più usuale 4-3-1-2. Per Klose non è un problema: "Siamo abituati a giocare contro entrambe gli schieramenti – sappiamo cosa dobbiamo fare e dove dobbiamo posizionare i nostri giocatori a seconda del modulo. Aspettiamo di vedere quale modulo sceglieranno gli italiani giovedì, ma non credo che possano sorprenderci in questo senso".
Nonostante le 64 reti realizzate in 120 partite per la Germania, Klose non ha un posto garantito nell’undici titolare, ma lui è sempre pronto a giocare: “Io mi preparo come se dovessi scendere in campo. Abbiamo due grandi attaccanti, e il mister finora ha sempre azzeccato la scelta giusta”.