Il pensiero positivo di Parker
venerdì 22 giugno 2012
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Pedina fondamentale nel centrocampo di Roy Hodgson, Scott Parker potrebbe vivere "qualcosa di veramente speciale" qualora l’Inghilterra dovesse battere un’Italia "molto organizzata".
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Scott Parker ha dichiarato ai microfoni di UEFA.com che l’Inghilterra "è convinta" di poter raggiungere la finale a UEFA EURO 2012.
Il centrocampista del Tottenham Hotspur FC, finalmente protagonista di una fase finale alla non più giovane età di 31 anni, è partito titolare in tutte tre le gare disputate finora dall’Inghilterra. Ad appena due vittorie dalla finalissima di Kiev, le aspettative in casa inglese stanno ovviamente crescendo.
"Avvicinandosi alla finale, la speranza di realizzare qualcosa di veramente speciale aumenta di gara in gara," ha detto il Calciatore Inglese dell’Anno 2011. "Dobbiamo però rimanere concentrati sul nostro prossimo obiettivo, che è domenica."
Parker si riferisce ovviamente alla sfida contro l’Italia: pur contento di aver evitato la Spagna, il centrocampista sa bene che gli Azzurri possono creare seri problemi alla sua nazionale: "È una compagine molto organizzata, con giocatori di grande talento", ha dichiarato. "Hanno giocatori esperti, che sanno bene cosa devono fare, domenica sarà davvero dura."
Finora, la coppia di centrocampo formata da Parker e da Steven Gerrard ha funzionato molto bene. Toccherà nuovamente a loro cercare d’interrompere il gioco degli uomini di Cesare Prandelli. "Tutti noi conosciamo Stevie," ha affermato, lodando il suo capitano e compagno di reparto. "In questo torneo ha mostrato le sue enormi qualità sia dal punto di vista difensivo che offensivo, fornendo diversi assist radiocomandati ai nostri attaccanti."
L’esperienza di entrambi ha convinto Hodgson a schierarli assieme nell’undici titolare. Dopo 5 gare senza alcuna sconfitta, il nuovo selezionatore sta gettando le basi per una rivoluzione silenziosa: "Il nostro tecnico è molto preparato. Da quando è arrivato ci ha dato un’ottima organizzazione. In campo ognuno sa esattamente quello che deve fare. Sono certo che ci sarà ancora tanto da imparare da lui."