Super Ronaldo primo nel Castrol EDGE Index
martedì 19 giugno 2012
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Cristiano Ronaldo è in testa al Castrol EDGE Index al termine della fase a gironi, il capitano del Portogallo ha scalato undici posizioni grazie alla prestazione contro l'Olanda.
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Faccia triste del Portogallo dopo le prime due gare di UEFA EURO 2012, Cristiano Ronaldo ha lasciato il segno contro l’Olanda con due gol, tanti tiri e una prestazione che lo lascia in testa al Castrol EDGE Index al termine della fase a gironi.
Oltre ad aver portato la sua squadra ai quarti, il capitano portoghese ha collezionato un 9.75 – il punteggio più alto finora nel torneo. Dodicesimo dopo le prime due giornate, il 27enne ha scalato undici posizione nell’Index con la prestazione di Kharkiv, e adesso è in testa con un punteggio di 9.68.
Nelle prime due gare l’attaccante del Real Madrid CF aveva tirato in porta otto volte senza segnare. Il gol contro l’Olanda è arrivato al 14esimo tentativo. In tutto ha collezionato 12 tiri, compresi quelli respinti, nel 2-1 contro l’Olanda, il massimo agli Europei UEFA dal 1980.
Dal quarto al secondo posto e sulla scia di Ronaldo c’è David Silva (9.60), la cui impronta si può trovare in quattro dei sei gol spagnoli. Anche se ha giocato meno minuti, 227, rispetto ai giocatori della top ten, ha fornito tre assist e segnato un gol.
Il russo Alan Dzagoev era in testa all’ultima tornata dopo aver segnato tre gol in due partite. Così come l’azzurro Claudio Marchisio − quinto – il 22enne aveva vinto l’Index alle prime due uscite. Non è poi riuscito a evitare l’eliminazione della sua squadra contro la Grecia ma con il 76% di passaggi riusciti contro gli ellenici è comunque rimasto con un buon 9.53.
La scalata più grande è quella di Olof Mellberg, dal 36esimo al quarto posto dopo che la Svezia si è consolata per l’eliminazione battendo la Francia, arrivata a Kiev imbattuta da 23 partite. In una top ten dominata da giocatori votati all’attacco, lo svedese è l’eccezione.
E’ però nell’area avversaria che si è fatto particolarmente valere. A segno contro l’Inghilterra, ci è andato vicino anche contro Les Bleus quando è stato fermato da Hugo Lloris. Ottime le statistiche anche in fase difensiva in categorie come palloni recuperati e tiri respinti, decisivo il tackle in scivolata su Philippe Mexès che stava per raggiungere il centro di Samir Nasri. Il punteggio di 9.64 contro la Francia è stato il suo più alto nella fase finale.
Anche Andrés Iniesta in crescita, dal decimo al sesto posto. Il regista spagnolo ha tormentato gli avversari del Gruppo C, 17 i dribbling, uno in meno solo di Franck Ribéry.
Come Mellberg, Álvaro Arbeloa ha sfruttato a pieno la terza giornata. Il migliore per l’Index contro la Croazia, il terzino destro ha toccato più palloni nell’area avversaria, nove, di chiunque altro difensore in Polonia e Ucraina. Ha aiutato i campioni in carica a mantenere la porta inviolata due volte, recuperando 47 palloni con tre tackle.
A completare la top ten ci sono Nicklas Bendtner (settimo), Zlatan Ibrahimović (niono) e Václav Pilař (decimo).
Fatti salienti
2 – Alan Dzagoev e Claudio Marchisio sono gli unici ad aver vinto il Castrol EDGE Index più di una volta.
4 – David Silva ha fornito assist o segnato per quattro dei sei gol spagnoli a UEFA EURO 2012.
7 – Sette giocatori hanno segnato una doppietta: Dzagoev, Mario Mandžukić, Andriy Shevchenko, Nicklas Bendtner, Mario Gomez, Fernando Torres e Cristiano Ronaldo.
13 – Tiri nello specchio di Ronaldo, tre più del più diretto inseguitore.
16 – Il capitano della Grecia Giorgos Karagounis e l’attaccante della Polonia Robert Lewandowski hanno subito più falli di tutti nella fase a gironi.
120 – La Spagna ha tenuto il possesso palla per 120 minuti nelle tre gare della fase a gironi, più di tutti.