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Giovani calciatori tedeschi crescono

André Schürrle e Marco Reus hanno sottolineato l’importanza dell’unità in casa Germania, che ha concesso ai Panzer di stabilire un nuovo record di 15 vittorie consecutive in gare ufficiali.

Marco Reus ha impressionato alla prima da titolare con la Germania
Marco Reus ha impressionato alla prima da titolare con la Germania ©Getty Images

Una panchina di qualità è il desiderio di tutti gli allenatori – siamo certi che molti tecnici a UEFA EURO 2012 provano un po’ di invidia per il materiale umano a disposizione di Joachim Löw.

Di solito vale la regola 'squadra che vince non si cambia', ma il tecnico della Germania contro la Grecia ha rischiato, e anche questa volta ha fatto bene, spedendo in panchina Mario Gomez, autore di tre reti finora, Thomas Müller e Lukas Podolski. Al loro posto dal primo minuto sono scesi in campo Miroslav Klose, Marco Reus e André Schürrle: i primi due hanno entrambi segnato, e il terzo ha giocato un ruolo importante nel convincente 4-2 dei Panzer contro gli ellenici.

"Andiamo tutti molto d’accordo, non solo io e André. Stiamo bene insieme, sia in allenamento che nel tempo libero," ha dichiarato Reus, lasciando poi la parola al suo "ottimo amico" Schürrle: "Siamo un’altra generazione rispetto ai nostri compagni più esperti come [Philipp] Lahm e [Bastian] Schweinsteiger. Il nostro è davvero un ottimo mix."

Un mix davvero molto unito: dopo l’inaspettato pareggio di Giorgos Samaras in contropiede, la Germania avrebbe potuto accusare il colpo. Ma ci ha pensato Sami Khedira a riportare subito in vantaggio i suoi con uno splendido tiro al volo, prima delle reti di Klose e Reus, che hanno ulteriormente mostrato, ve ne fosse stato bisogno, la determinazione dei bianconeri.

"Quando eravamo in panchina, abbiamo fatto gli auguri ai nostri compagni in campo, e ora li hanno fatti loro a noi," ha dichiarato Reus, che il prossimo anno vestirà la maglia del Borussia Dortmund. "È il mio primo Campionato Europeo UEFA, è difficile rimanere fuori, ma il tecnico mi ha detto di allenarmi duramente e che prima o poi avrei avuto la mia chance. Per fortuna è capitato ieri sera." Schürrle, in forza al Bayer 04 Leverkusen, ha poi aggiunto: "Questo conferma che siamo un gruppo unito. Ma è sempre la squadra che vince, non il singolo. Le decisioni spettano al tecnico e ognuno di noi le accetterà serenamente."

Con quella di venerdì sera, la Germania ha portato a 15 il numero di vittorie consecutive in gare ufficiali, un nuovo record mondiale. E le prestazioni a Polonia e Ucraina lasciano intendere che i tedeschi non si vogliano fermare proprio sul più bello.

"Se giochiamo come sappiamo, metteremo in difficoltà sia l’Inghilterra che l’Italia. Il nostro obiettivo è andare in finale e vincere il torneo," ha detto Schürrle. Ma nemmeno a Reus è mancato il coraggio: "Siamo noi la squadra da battere a questo Campionato Europeo UEFA."