Paolo Rossi carica l'Italia
giovedì 28 giugno 2012
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Il capocannoniere della Coppa del Mondo FIFA 1982 - a segno anche nella finale contro la Germania - ha risposto alle domande dei lettori di UEFA.com in vista della semifinale di questa sera fra gli Azzurri e i tedeschi.
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Paolo Rossi è stato l'autore di uno dei gol più celebri tra quelli segnati nelle numerose sfide fra Italia e Germania, aprendo le marcature nella finale della Coppa del Mondo FIFA del 1982. In vista della semifinale di questa sera, che opporrà gli Azzurri ai tre volte campioni d'Europa, l'ex bomber di Juventus e AC Milan ha risposto alle domande dei lettori di UEFA.com. A segno 20 volte in 48 presenze con l'Italia, Rossi è stato il capocannoniere azzurro al Mondiale spagnolo e ha condiviso con i lettori il suo punto di vista sulla semifinale, sul rigore di Andrea Pirlo contro l'Inghilterra e sulle chance di vittoria della squadra di Cesare Prandelli.
@ferry_cules; L'Italia ce la farà contro la Germania? Quale strategia dovrebbero adottare gli Azzurri?
Paolo Rossi: L’Italia ha il 50% di possibilità di battere la Germania, i tedeschi sono più forti fisicamente e anche più riposati, non hanno giocato i tempi supplementari come L’Italia, ma da un punto di vista tecnico la nazionale italiana ha giocatori di grande classe e qualità. L’Italia deve fare il suo calcio e imporre il proprio gioco senza subire la fisicità dei tedeschi e sfruttare al meglio le occasione da gol, in poche parole deve essere più cinica.
@AJM_ACM: Che cosa ne pensi di quanto mostrato dagli Azzurri finora e cosa ti aspetti per la semifinale contro la Germania?
Rossi: Fino ad oggi la nazionale italiana è stata la squadra che ha espresso il miglior calcio. Il nostro centrocampo con [Andrea] Pirlo, [Daniele] De Rossi, [Riccardo] Montolivo e [Claudio] Marchisio è fra i migliori al mondo. Contro la Germania sarà durissima, ma abbiamo le armi per batterli e poi loro ci soffrono sempre, dal 1970 ad oggi noi li abbiamo sempre battuti senza mai subire una sconfitta.
@F1_Oscar_: In che cosa la prestazione dell'Italia è stata diversa quest'anno rispetto alle passate edizioni del torneo?
Rossi: In questi Campionati Europei l’Italia ha messo in mostra una spiccata personalità che era mancata nelle scorse edizioni e poi questo mi sembra un gruppo molto unito, coeso, un po’ come eravamo noi nel 1982.
@2Phingas: Ch cosa hai pensato quando Pirlo ha calciato quel rigore incredibile in un'occasione tanto importante?
Rossi: Pirlo è un grandissimo giocatore ed ha la freddezza per calciare i rigori aspettando l’ultimo decimo di secondo per tirare. Pochissimi al mondo sono in grado di fare il cucchiaio, serve un po’ di sana follia. Quando il pallone è entrato in porta ho tirato un sospiro di sollievo.
@giuscolu: Chi è, a tuo parere, il miglior attaccante in circolazione?
Paolo Rossi: I migliori attaccanti in circolazione sono Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, una spanna sopra tutti gli altri.
@christianyoun16: Ti manca la maglia azzurra?
Rossi: A me la maglia azzurra manca moltissimo. Io sono legato a quella maglia più di ogni l’altra, è quella di cui ho avuto maggiori soddisfazioni. Con la maglia azzurra si rappresenta tutta l’Italia e quando si vince la felicità è doppia e il senso di appartenenza alla tua nazione è fortissimo.
@Ado7official: Qual è stato il tuo gol più bello? E contro chi l'hai segnato?
Rossi: Il gol più importante di tutta la mia carriera è stato il primo segnato durante il Mondiale di Spagna nel 1982, nella partita giocata a Barcellona contro il Brasile. E’ stato un gol liberatorio, quello che mi ha sbloccato definitivamente.
@FutboldelEgeo: Qual è stata la rivalità più forte nel corso della tua carriera?
Rossi: A livello di squadre nazionali l’Argentina è sempre stata l’avversario più difficile e complicato da affrontare. 1978, 1982 e 1986, tre scontri ai Mondiali, due vittorie e un pareggio a favore dell’Italia, ma sempre e comunque avversari energici e di grande caratura tecnica.
@adi7anand: A tuo parere chi è o è stato il più grande giocatore italiano dal 2000 ad oggi?
Rossi: Nell’ultimo decennio credo che Francesco Totti sia stato più bravo calciatore italiano, probabilmente anche il più continuo. Attraverso le sue doti, grande tecnica, forza fisica e intelligenza sul campo, è stato il calciatore simbolo sia della [AS] Roma che della nazionale italiana.