Croazia spavalda alla prima con la Spagna
domenica 17 giugno 2012
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Spagna e Croazia si affronteranno a Danzica nella loro prima sfida ufficiale, entrambe alla ricerca di un posto nei quarti di finale di UEFA EURO 2012.
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Avendo già portato la Croazia ai quarti di finale di UEFA EURO 2008, Slaven Bilić spera di ripetersi in Polonia e Ucraina e rivela che la prima sfida ufficiale contro la Spagna campione d’Europa e del mondo è fonte di grande motivazione.
Le due nazionali hanno quattro punti, ma la Spagna è prima per differenza reti. La Croazia sa che, vincendo a Danzica, si qualificherebbe ai quarti come prima del girone. Qualificazione che sarebbe assicurata anche da un pareggio diverso da 0-0 e 1-1. Ma Bilić, ex difensore di HNK Hajduk Split, West Ham United FC ed Everton FC pensa "solo a vincere".
"Non possiamo stare a discutere di un pareggio [con tante reti]. Sarebbe stupido – sentenzia il tecnico 43enne -. I miei giocatori sanno cosa fare e le motivazioni sono sufficienti. È la partita più importante della loro generazione".
Dopo la vittoria 3-1 sulla Repubblica d’Irlanda e l’1-1 contro l’Italia, Bilić (in campo quando la Croazia batté 2-0 la Spagna in amichevole a Valencia nel 1994) ritiene di aver studiato tutte le mosse necessarie da attuare contro la Spagna, anch’essa reduce da una vittoria (4-0) contro l’Irlanda e un pareggio (1-1) contro l’Italia.
"A questo EURO, penso che la Spagna abbia mostrato due facce – prosegue Bilić -. Abbiamo studiato le loro due partite e credo che contro l’Italia abbia giocato in modo diverso. Esattamente come dobbiamo giocare contro di loro. Non sarà facile perché la Spagna è la migliore nazionale al mondo da quattro o cinque anni. Dobbiamo provare ad avere il possesso della palla il più a lungo possibile correndo quanto più possibile. [Sono ottimista perché] diamo il meglio contro le squadre più forti".
Come la Croazia, anche la Spagna ha tutti i giocatori disponibili e, secondo il Ct Vicente del Bosque, pronti ad affrontare una gara piena di insidie. I campioni in carica, vincendo, si qualificano ai quarti da primi del girone. Ma anche un pareggio basta alla Spagna per superare la fase a gironi".
"Siamo una squadra forte, ma il calcio può sempre riservare delle sorprese – spiega il tecnico -. L’abbiamo visto nelle semifinali di UEFA Champions League e qui, ieri, pensavo che Polonia e Russia si sarebbero qualificate. E invece no. Tutto può succedere, dobbiamo saperlo ed evitare di sopravvalutarci, cosa molto pericolosa".
Dopo aver precisato di "non avere alcun problema" con il collega Slaven Bilić, il tecnico campione del mondo FIFA elogia la Croazia, una squadra "di grande qualità, che ha dimostrato in altri tornei di poter ottenere grandi risultati".
"Se non stiamo attenti ci puniranno, ne sono sicuro – conclude il Ct spagnolo -. Abbiamo massimo rispetto dei nostri avversari, che non cambieranno molto contro di noi. Le due squadre entreranno in campo per vincere, poi si vedrà".