Löw cavalca l'ottimismo tedesco
venerdì 22 giugno 2012
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Il Ct della Germania è convinto che la squadra abbia freschezza e qualità per arrivare sino in fondo, mentre Fernando Santos ammette la superiorità dei tedeschi e pensa alle prossime qualificazioni mondiali.
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Joachim Löw, Ct Germania
Prima di tutto vorrei dire che è stata una prestazione fantastica di tutta la squadra. Per la quarta volta di seguito siamo in semifinale: nessuno lo avrebbe mai detto nel 2004. Abbiamo vinto 15 partite consecutive, siamo la squadra più giovane del torneo e abbiamo un grande futuro. Sono orgoglioso dei ragazzi, hanno assolutamente meritato di vincere.
La Grecia ha segnato due gol con una sola occasione. Noi abbiamo giocato bene fin dall'inizio, ma non abbiamo concretizzato subito. In effetti mi stavo irritando un po'.
Dopo tre vittorie non ero assolutamente insoddisfatto della squadra, ma era da un po' che pensavo di cambiare formazione. Dovevamo essere imprevedibili, perché sapevo che la Grecia ci stava aspettando. Ogni tanto bisogna fare pretattica e penso che abbia funzionato. Guardando avanti, tutte e quattro le semifinaliste possono seriamente aspirare al titolo. Sappiamo bene che d'ora in poi ogni partita sarà decisa da piccoli dettagli e che non possiamo concederci errori.
Fernando Santos, Ct Grecia
Vorrei congratularmi con la Germania, che ha giocato bene e ha vinto meritatamente, ma voglio anche congratularmi con la mia squadra per il grande impegno in tutto il torneo. Stasera non abbiamo trovato molti spazi e loro hanno avuto più possesso palla. Dovevamo tenerla un po' di più, ma in alcuni momenti non riuscivamo neanche a respirare. Nonostante gli sforzi in difesa, abbiamo subito il primo gol e la partita è diventata più difficile.
Durante l'intervallo ho detto ai giocatori di provare a correggere alcuni errori in difesa e a prendere più iniziativa in attacco. Ho anche detto che se avessimo segnato, la partita sarebbe cambiata. Siamo usciti con determinazione e abbiamo pareggiato, ma il gol del 2-1 ci ha tarpato le ali. In ogni caso, abbiamo lottato fino all'ultimo minuto.
Mancava Giorgos Karagounis, che è un giocatore molto importante perché sa tenere la palla e far respirare la squadra. Se ci fosse stato non avremmo subito quattro gol. Non ci aspettavamo tutti quei cambi nella Germania. Il loro allenatore ha voluto dare più freschezza alla squadra e penso che sia stata la mossa giusta. Ora proveremo a correggere qualcosa e speriamo di migliorare per le qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA.