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Baroš si ritira dalla nazionale

L’attaccante ha annunciato il ritiro dalla Repubblica Ceca dopo l’eliminazione a UEFA EURO 2012 e potrebbe essere raggiunto da Tomáš Rosický.

Milan Baroš ha deciso di ritirarsi dalla nazionale
Milan Baroš ha deciso di ritirarsi dalla nazionale ©AFP/Getty Images

Milan Baroš ha annunciato il ritiro dalla nazionale ceca dopo l’eliminazione ai quarti di finale di UEFA EURO 2012.

L’attaccante, 30 anni, ha esordito in nazionale nel 2001 e ha collezionato la 93esima presenza nella gara persa 1-0 contro il Portogallo. Dopo il triplice fischio allo Stadio Nazionale di Varsavia, ha annunciato che quella sarebbe stata la sua ultima partita, suscitando il grande applauso dei compagni.

"Mi dispiace molto. Non ha l’età per lasciare la nazionale, perché possiede ancora le qualità per farne parte – ha dichiarato il Ct Michal Bílek, che ha schierato Baroš dall’inizio nelle quattro partite in Polonia e Ucraina –. Vedremo quanto ci mancherà. È un giocatore straordinario e poteva aiutarci ancora, ma non posso fare altro che ringraziarlo".

"Tutti i giocatori hanno applaudito Milan in spogliatoio. Gioco in nazionale da 15 anni e non ho mai visto niente di simile – ha aggiunto l’ex nazionale ceco e attuale dirigente Vladimír Šmicer alla conferenza stampa tenutasi a Praga dopo l’arrivo della squadra.

Capocannoniere a UEFA EURO 2004 con cinque gol, Baroš non ha segnato nell’edizione 2012, rimanendo a 41 reti in nazionale. Il giocatore è secondo dietro Jan Koller (55 gol) nella classifica cannonieri di tutti i tempi della Repubblica Ceca.

Oltre a Baroš, anche Tomáš Rosický potrebbe presto annunciare il ritiro dalla nazionale. Il centrocampista dell’Arsenal FC sta valutando un futuro nel suo paese dopo i problemi al tendine di Achille accusati per tutto il torneo. 

"Ho la mia età e diversi acciacchi. Più passa il tempo, più peggiorano – ha commentato il giocatore, 31 anni, che è uscito nella seconda gara del Gruppo A contro la Grecia e non è più sceso in campo –. Se potessi, giocherei fino a 50 anni, ma non sono stupido. Con il passare degli anni, i ragazzi che hanno iniziato a giocare con me in nazionale si stanno ritirando".

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