Khedira blinda la Germania

Sami Khedira crede che lui e Bastian Schweinsteiger stiano lavorando più duramente che mai in vista del quarto di finale contro la Grecia a UEFA EURO 2012, in programma venerdì sera a Danzica.

Questa coppia non si sarebbe mai formata se nella Coppa del Mondo FIFA 2010 Micheal Ballack non fosse stato infortunato. Costretto a ovviare all'assenza del veterano tedesco, l'allenatore Joachim Löw ha dovuto reinventare la metà campo e ha optato per il tandem Schweinsteiger–Khedira.

Dalla necessità al successo: la Germania è arrivata alle semifinali in quel torneo, è la coppia non è più scoppiata. "Nel 2010, prima del Mondiale avevamo giocato insieme solo in una occasione. Da allora, abbiamo giocato insieme molte volte".

Khedira è cresciuto ulteriormente alla corte di Josè Mourinho, nel Real Madrid CF, dove si è trasferito due anni fa, e anche il sodalizio con Schweinsteiger ne ha guadagnato, diventando pressoché indissolubile.

"Ci conosciamo perfettamente ormai e siamo in grado di completarci a vicenda", ha detto il 25enne giocatore. "Abbiamo raggiunto un ottimo equilibrio tra difesa e attacco, e per questo siamo diventati anche più forti".

Ma non va scordato che nel triumvirato che compone il centrocampo della Germania la punta di diamante è il compagno di squadra nel Madrid Mesut Özil. "Mesut ha fatto un grande passo in avanti negli ultimi due anni", ha detto Khedira. "Lo stimiamo molto, lavora sodo per la squadra, ora sa che deve creare gli spazi con la corsa".

Löw ha preannunciato che nella fase a eliminazione diretta la forma di Özil esploderà e Khedira è d'accordo: "Il suo momento magico sta per arrivare, la sua qualità alla fine verrà fuori", magari proprio contro la Grecia.

"La Grecia ha una squadra molto ma molto forte, che non va per nulla sottovalutata", ha detto Khedira. "Dovremo avere pazienza, ma è molto importante muoversi parecchio durante la gara. Se saremo troppo statici, la difficoltà aumenteranno. Ma credo che abbiamo i mezzi per fare bene".