Boniek risponde ai vostri tweet
domenica 10 giugno 2012
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L'ex stella di Polonia, Juventus e Roma ha risposto alle domande inviate via Twitter dai lettori di UEFA.com. Scopri tutti i pareri del "bello di notte".
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Vincitore della Coppa Campioni con la Juventus, nel 1985, ed autore di una tripletta nel secondo turno dei Mondiali del 1982 contro il Belgio, Zbigniew Boniek si è guadagnato un posto nella storia del calcio polacco. Adesso, mantenendo la nostra promessa di dare più voce ai tifosi in occasione degli Europei UEFA del 2012, abbiamo dato agli utenti la possibilità di inviare domande all'ex attaccante dell'RTS Widzew Łódź, Juventus e Roma attraverso Twitter, usando #AskBoniek. L'interesse è stato immenso, con una grande varietà di domande che spaziano dal successo con i Bianconeri alla sua distinta carriera in nazionale, durata 12 anni.
@TK_VikingJuve: Chi potrebbe essere il giocatore rivelazione di Euro 2012?
Zbigniew Boniek: Non è facile brillare agli Europei per una semplice ragione: con la tecnologia moderna, Internet e la televisione, sappiamo tutto di tutti i giocatori partecipanti! Non ci sono più vere sorprese, ormai. Nessun giocatore potrebbe davvero 'sorprenderti'. Ad esempio, nella squadra polacca Rybus non è conosciutissimo ma sappiamo che è molto interessante. E' altamente improbabile che un giocatore del tutto sconosciuto si imponga agli Europei; è molto più probabile che giocatori già buoni si confermino. Aspettarsi che un talento del tutto sconosciuto sbocci dal nulla agli Europei non è realistico, a parer mio.
@agrali_miles: Da tifoso di quella leggendaria Juve degli anni Ottanta, chi è il MIGLIOR giocatore con cui hai mai giocato?
Boniek: [Michel] Platini è sicuramente il miglior giocatore con cui io abbia mai giocato. [Diego] Maradona è invece uno dei più grandi che io abbia mai visto giocare, un vero fenomeno.
@kingyusuf101: Come ti preparavi per le partite più importanti?
Boniek: Ero sempre in uno stato di eccitazione prima di ogni partita. Faticavo ad addormentarmi, mi rigiravo nel letto fino alle tre o alle quattro del mattino la notte precedente. Chiedevo sempre di non essere svegliato troppo presto, in modo da poter recuperare un po' di sonno. Nelle ultime quattro o cinque ore prima della partita, l'adrenalina è a mille.
Non amavo parlare con nessuno prima delle partite. Non chiaccheravo con gli altri, preferendo rimanere da solo e concentrarmi sulla partita, 'giocandola' prima del fischio d'inizio nella mia testa ed immaginando cosa sarebbe potuto succedere in campo. In linea generale, ero così concentrato che praticamente non mangiavo nemmeno prima del fischio d'inizio. Vivevo per la partita.
@goralpatel: Chi sono i giocatori chiave della Polonia, quelli che potrebbero portare la squadra in finale?
Boniek: E' una buona domanda, che mi sono posto anche io. Abbiamo tre o quattro giocatori di qualità. Forse siamo degli inguaribili ottimisti a pensare che possiamo fare grandi cose a questi Europei, ma mi chiedo quanto possiamo sorprendere i nostri rivali, quali elementi di gioco possiamo usare? Ma non so rispondere a questa domanda. Il calcio è un gioco di possibilità. E' possibilissimo che una squadra più debole riesca a battere rivali sulla carta più forti qui agli Europei. E noi abbiamo dalla nostra parte il sostegno della gente e l'ottimismo, oltre alla fortuna che ci porta il nostro c.t., il vantaggio di giocare in casa, e l'energia positiva che è la naturale conseguenza di questa atmosfera.