Test Croazia superato per Del Bosque

Slaven Bilić, Ct Croazia
Avevamo studiato una strategia. Giocavamo contro i campioni d’Europa e del mondo, e volevamo neutralizzarli. Li abbiamo aspettati nel primo tempo, era troppo presto per attaccare. Abbiamo atteso l’ultima mezz'ora per iniziare a prenderci dei rischi. La Spagna non ha avuto vita facile con noi. Questa sera avremmo potuto batterli, ci siamo andati vicini.

Non è mai facile contro di loro, sapevamo comunque che avremmo avuto alcune opportunità, come quella enorme con Rakitić. Occasioni come quella non si possono fallire contro la Spagna. Avremmo meritato un altro risultato.

Il nostro piano non si è realizzato, ma i miei giocatori possono essere orgogliosi. Sono stati fantastici, non solo questa sera, ma durante tutto il torneo, in un gruppo difficilissimo. Credevo che saremmo andati avanti: ero certo che ci saremmo riusciti. Ma la Spagna è sempre un osso duro, tatticamente sono fortissimi.

Vicente del Bosque, Ct Spagna
Ci è mancata un po’ di profondità. Loro hanno chiuso bene tutti gli spazi, creandoci molti problemi. Ci sono stati momenti nervosi, soprattutto quando Iker Casillas ha fatto quella parata [sul colpo di testa di Ivan Rakitić]. Avevamo parlato prima della gara e sapevamo che avrebbero giocato così. Alla fine abbiamo vinto, ma forse il pareggio sarebbe stato più giusto.

È stata una gara combattuta, e abbiamo dovuto lottare, al pari dei nostri avversari. Abbiamo tirato in porta 17 volte, contro le loro otto. Abbiamo battuto più calci d’angolo e mantenuto di più il possesso del pallone. Loro hanno giocato una buona gara e agito in contropiede, però siamo stati noi la squadra migliore. I cambi che ho fatto [ad esempio la sostiuzione di Fernando Torres] erano per darci più profondità sulla destra. In fase di palleggio non siamo stati precisi, e il nostro gioco è risultato un po’ più lento del solito.

Siamo contenti del risultato. Vincere pur non giocando una gran partita aumenta la fiducia. Non ho alcuna preferenza riguardo a chi dovremo affrontare ai quarti. Cercheremo comunque di fare la nostra partita e di gestire le situazioni una dopo l’altra.