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Sicurezza al primo posto a Lviv

La sicurezza è un requisito imprescindibile per un torneo positivo. UEFA.com ha trascorso una giornata intera con un ufficiale delle polizia in servizio a Lviv.

Sicurezza al primo posto a Lviv
Sicurezza al primo posto a Lviv ©UEFA.com

I preparativi per garantire la sicurezza a UEFA EURO 2012 sono durati settimane, ma è solo durante il torneo che la responsabilità si fa sentire davvero, come ha scoperto UEFA.com passando una giornata con l’agente di polizia ucraino Ihor Hnyliuh.

Il capitano Hnyliuh inizia la giornata al Dipartimento centrale del Ministero degli Interni di Lviv davanti al suo computer, disbrigando le varie faccende amministrative. Fare l’agente, dopo tutto, non significa solo proteggere le strade, e a Hnyliuh non dispiace l’aspetto burocratico del suo mestiere. "Se ami il tuo lavoro lo fai con piacere – spiega –. Tutti i colleghi sono meravigliosi e danno il loro contributo. È un bellissimo ambiente".

Le strade della città, però, non si tutelano da sole. Hnyliuh ammette che lui e i suoi colleghi hanno passato diverse notti in bianco a proteggere gli abitanti di Lviv. La comunicazione ha un ruolo importante e quando ci si trova in situazioni difficili occorre usare il linguaggio giusto per risolvere il problema. "C’è solo una regola in queste situazioni – commenta –. Devi ricordare che non stai agendo per conto tuo, ma per conto dello stato, e che avere il distintivo è una grossa responsibilità".

Non ci sono giorni liberi nel lavoro di poliziotto. Occorre sempre essere all’erta e Hnyliuh trova addirittura punti in comune con i protagonisti di UEFA EURO 2012. "Noi e i giocatori ci assomigliamo, da un certo punto di vista – commenta Hnyliuh, in servizio allo stadio –. Neanche noi possiamo rilassarci durante la partita. Una sola distrazione può costarti un gol".
 
Finora, Hnyliuh e i suoi colleghi hanno fatto un ottimo lavoro, limitando al minimo i problemi tra i tifosi tedeschi, portoghesi e danesi. La padronanza di una lingua comune, ritiene Hnyliuh, è stata decisiva. “La conoscenza dell'inglese ci ha aiutato molto. E' sufficiente una conoscenza di base per capirsi con i tifosi”.

Al termine di una lunga giornata, Hnyliuh, come migliaia di colleghi, è felice di lasciarsi alle spalle lo stress del lavoro e di rientrare a casa dalla moglie e dai suoi due bambini. "E' il modo migliore per rilassarsi dopo una dura giornata di lavoro. La famiglia sa sempre come tirarti su di morale. Soltanto con i propri cari ci si sente davvero felici”.

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