Le sirene amiche dei tifosi a Varsavia

La leggenda racconta che tanto tempo fa, due sirene vivessero nel Mar Baltico, ma che, annoiate dalla vita marina, decisero di trasferirsi sulla terra ferma. Una andò a Copenhagen, e la sua statua è oggi ben visibile nei pressi del porto, e l’altra invece risalì la Vistola da Danzica, decidendo di fermarsi vicino alla Città Vecchia di Varsavia.

Nonostante a volte rubasse alcuni pesci dalle loro reti, i pescatori locali erano comunque ammaliati dai suoi canti, e decisi a non farle nulla di male. Un giorno un ricco mercante la catturò per poi mostrarla a una fiera. I pescatori però, udite le sua urla, accorsero in suo aiuto e, una volta liberata, la sirena promise che avrebbe difeso per sempre il loro villaggio. Quel villaggio è oggi diventato la città di Varsavia.

Ecco perché la sirena, armata di spada e scudo, è diventata il simbolo della città: una sua statua si trova vicinissimo al cuore della Città Vecchia. Durante UEFA EURO 2012, la nostra eroina è in ottima compagnia: 16 sorelle, vestite dei colori delle squadre partecipanti e armate di pallone e non di spada, sono state distribuite in punti caratteristici della città, guidando i visitatori in un simpatico itinerario alla scomperta della capitale polacca.

Esse si trovano a Piazza Teatralny, a Piazza Trzech Krzyży, in Via Krakowskie Przedmieście, in Piazza Konstytucji, nella Piazza del Castello, in quella del Mercato della Città Nuova, nel Parco della Fontana Multimediale, vicino al Museo Chopin, Vicino al Centro Scientifico Copernicus e alla Rotonda De Gaulle, oltre che nella fan zone di Varsavia.

Ognuna di esse mostra un messaggio di benvenuto nella lingua della sua squadra, e un codice che permette di scaricare una simpatica app. Disponibile in 14 lingue, essa contiene una mappa della città, indicazioni su cosa visitare e le previsioni del tempo. L’app è stata accolta molto bene, come ci conferma Alessandro, tifoso a seguito degli Azzurri: "È un’ottima idea. Le sirene sono molto carine e colorate, simboleggiano l’atmosfera del torneo."

Ormai a Varsavia lo sanno tutti: se non sai dove andare, chiedi a una sirena.