Italia protagonista, De Sanctis ci conta
mercoledì 6 giugno 2012
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Dopo le tre sconfitte di fila (senza segnare) in amichevole, il portiere di riserva pensa positivo.“Nelle partite ufficiali contiamo di tornare a essere protagonisti e poter fare un grande Europeo”, dice a UEFA.com.
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Il “profumo” dei tre punti, la voglia e la determinazione di non fallire un appuntamento importante come UEFA EURO 2012. Sono gli elementi che fanno essere ottimista Morgan De Sanctis a quattro giorno dall’esordio nella competizione dell’Italia, che domenica affronterà a Danzica la Spagna. Il portiere di riserva Azzurro, trafitto tre volte nell’ultimo test contro la Russia, è convinto che quando gli appuntamenti conteranno davvero la nazionale saprà risollevarsi.
“In questi due anni la nazionale ha fatto vedere bellissime cose, ma nelle ultime amichevoli non siamo purtroppo riusciti a far gol e abbiamo perso tutte le partite”, spiega il portiere dell’SSC Napoli a UEFA.com, “Questo è stato un elemento importante di riflessione per tutti noi della squadra, giocatori e staff tecnico. Contiamo soprattutto nelle partite ufficiali, dove l’Italia sa dare il massimo, di tornare a essere protagonisti e di poter fare un grande Europeo come spesso è successo alla nostra squadra”.
Si parla molto di difesa a tre per la sfida contro le Furie Rosse e De Sanctis non si sottrae al dibattito. “Potrebbero esserci dei cambiamenti. Ma al di là della difesa a tre o a quattro, due o tre attaccanti, quello che ho imparato dalla mia ormai lunga esperienza da calciatore è che conta tutta la squadra, avere lo stesso obiettivo: fare una scivolata in più, vincere un contrasto in più, colpire un pallone di testa in più dell’avversario”, sottolinea, “Poi ci sono aspetti tattici importanti, ma per quelli abbiamo un allenatore molto bravo che sa fare bene il suo lavoro. Sta a noi giocatori seguirlo e fare tutte queste cose”.
De Sanctis ha giocato nel 2007-08 con il Sevilla FC e quindi può parlare con cognizione di causa della squadra di Vicente del Bosque. “E’ una grande squadra: ha vinto l’Europeo e il Mondiale, quindi parliamo di 23 giocatori che sono forti e sanno esprimere un gioco estremamente veloce e tecnico”, afferma il numero 14 Azzurro, “Bisognerà avere grandissima organizzazione di squadra e tantissima cattiveria agonistica: su questo puntiamo, ma anche sul talento. Non possiamo dimenticare i nostri valori che sono quelli di una squadra che ha anche grandissime qualità tecniche con giocatori importanti. Tutto questo insieme di cose ci fa essere fiduciosi non solo per la partita con la Spagna, ma anche sulla possibilità di disputare un grande Europeo”.
Contro la Spagna, prosegue il portiere, “c’è la voglia di fare un grande risultato: non solo per come sono andati gli ultimi Europei, ma anche per come è andato l’ultimo Mondiale. Vogliamo che l’Italia sia protagonista e tutto questo lo dobbiamo mettere sul campo”. Infine un pensiero su Cracovia. “Siamo arrivati e nello stadio, che è piccolo ma veramente bello, c’erano 11mila persone a vedere il nostro allenamento”, conclude De Sanctis, “L’accoglienza è stata veramente calorosa: qualcuno ci aveva detto che ci avrebbero accolto bene, ma non pensavamo in questo modo. Siamo felici di questo, contiamo di fare grandi risultati per restare il più a lungo possibile a Cracovia per dare grandi soddisfazioni ai nostri tifosi italiani ma anche a quelle persone della città polacca che magari in questo periodo si affezioneranno alla nostra squadra”.