Tre ostacoli per la Spagna
mercoledì 6 giugno 2012
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Oltre alle assenze importanti, le furie rosse devono affrontare l'Italia, da sempre bestia nera, e la statistica, perchè nessuna squadra ha mai vinto tre tornei internazionali di seguito.
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Per vincere, i campioni devono prima conoscere gli ostacoli che troveranno sul loro cammino. È il caso della Spagna, che in vista di UEFA EURO 2012 deve affrontare alcune questioni spinose.
La prima riguarda le assenze importanti, come quelle di Carles Puyol e David Villa; la seconda è l'Italia, da sempre bestia nera delle furie rosse, mentre la terza è la statistica, perchè nessuna squadra ha mai vinto tre tornei internazionali di seguito.
Secondo Álvaro Arbeloa e Javi Martínez, si tratta di ostacoli che bisogna assolutamente superare per salire di nuovo sul tetto d'Europa. La prima analisi spetta ad Arbeloa, neo campione di Spagna con il Real Madrid CF di José Mourinho.
“L'assenza di Puyol è pesante - commenta il terzino destro -. Conosciamo tutti le sue qualità: ha grande senso della posizione ed è veloce, potente e reattivo. Carles dà molta fiducia ai compagni e la sua esperienza è fondamentale. È un giocatore importante, sia in campo che fuori, ma faremo in modo che nessuno si accorga che non è in campo".
Se iniziare bene nel torneo è importante per tutti, Arbeloa vuole a tutti i costi evitare una prima sconfitta, com'è accaduto due anni fa in Coppa del Mondo FIFA contro la Svizzera. "Se parti male, dopo non hai margine di errore e devi riacquistare fiducia, ma soprattutto la qualificazione si complica. L'Italia sarà un'avversaria molto ostica".
Come Arbeloa, Martínez ha partecipato all'ultima sfida tra le due squadre, l'amichevole ad agosto 2011 vinta 2-1 dagli azzurri.
"Il sorteggio ha decretato che l'Italia sarà la nostra prima avversaria, ma francamente non importa - commenta il giocatore dell'Athletic Club -. Siamo qui per vincere il torneo e per riuscirci dobbiamo battere grandi squadre, ma siamo ottimisti".
Anche se Del Bosque ha spesso parlato di un clima non proprio amichevole tra i giocatori dell'FC Barcelona e del Real Madrid, Arbeloa sdrammatizza prontamente: "Per fortuna sappiamo distinguere tutti tra la squadra di club e la nazionale. Il nostro obiettivo è uno solo: difendere il titolo. Se ci sono problemi tra di noi, li risolveremo".