Polonia nel segno di Smuda
mercoledì 6 giugno 2012
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La gara di apertura contro la Grecia si avvicina a grandi passi e il 63enne Ct polacco ha parlato del suo lavoro con UEFA.com: "Spero solo che la squadra riesca a lasciare il segno nel torneo".
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Per Franciszek Smuda, preparare la Polonia per UEFA EURO 2012 è stato “il lavoro più difficile” in carriera. La gara di apertura contro la Grecia si avvicina a grandi passi e il 63enne Ct ha detto a UEFA.com: "Vogliamo superare il girone, e lotteremo per riuscirci".
UEFA.com: Cosa significa per lei guidare la Polonia in un torneo così importante e per di più in casa?
Franciszek Smuda: E’ un periodo eccezionale per me, ma non ci penso troppo. Devo concentrarmi su allenamenti e squadra prima di tutto. E’ la cosa più importante.
UEFA.com: Cosa renderebbe EURO un successo per voi?
Smuda: Per essere soddisfatto di questa giovane squadra mi basterebbe superare il girone. E lotteremo per farlo.
UEFA.com: Sono passati tanti anni dai successi degli anni 70 e 80. E’ un fattore che vi aggiunge pressione?
Smuda: Credo che questa squadra possa resistere alla pressione. Sono tutti giocatori che, nonostante l’età, hanno già ottenuto molto in carriera. Non con la nazionale ma anche questo arriverà.
UEFA.com: La Grecia ha vinto nel 2004. I paragoni con quella squadra sono un aiuto o un ostacolo per loro?
Smuda: Di sicuro non è facile per loro, ma sono giocatori con grande esperienza. Noi non abbiamo giocatori con tanta esperienza in squadra. Ne abbiamo solo due o tre che hanno giocato all’ultimo EURO, gli altri sono tutti debuttanti.
UEFA.com: Cosa si aspetta dalla partita di venerdì?
Smuda: La Grecia si sentirà favorita e ha tutto il diritto di farlo. Noi siamo una squadra più giovane, la più giovane dopo la Germania. Però non abbiamo niente da perdere. Vogliamo superare il girone e daremo tutto per riuscirci.
UEFA.com: Non ha chiuso le porte a giocatori con radici polacche attualmente all’estero…
Smuda: Alcuni di loro sono nati in Polonia e poi si sono trasferiti da piccoli con le famiglie all’estero, ma sono polacchi. Poi in realtà non abbiamo molti di questi giocatori. La Germania ne ha molti di più, e così Francia e Olanda.
UEFA.com: Quanto hanno migliorato la vostra squadra?
Smuda: Hanno portato forze fresche – hanno grande talento e per noi era importante averli a disposizione per far crescere la squadra.
UEFA.com: Qualche tifoso ha contestato questa scelta…
Smuda: All’inizio non è stato facile, ma adesso i tifosi l’hanno accettato.
UEFA.com: Qual è stato l’aspetto più difficile nella preparazione a EURO?
Smuda: Il primo anno. E’ stato il lavoro più difficile che ho mai svolto, in Polonia si può dire che mancano calciatori. Non siamo più negli anni 70, 80 e 90 quando potevamo schierare tre nazionali. Non ci sono molti giovani che escono dai vivai pronti per giocare in nazionale e questo è un problema.
UEFA.com: Per chiudere, cosa possiamo aspettarci dalla Polonia?
Smuda: Ovviamente ci sono stadi bellissimi, e credo che a fine EURO la Polonia avrà dimostrato di saper creare la giusta atmosfera, con gli stadi e le infrastrutture giuste. Le infrastrutture sono migliorate molto, devo dire. Personalmente però spero solo che la squadra riesca a lasciare il segno nel torneo.