Bierhoff spera nella giovane Germania

Oliver Bierhoff sa come si fa a vincere i Campionati Europei UEFA e, dopo essere arrivato ieri con la Germania in Polonia, l'ex bomber spera che la giovane età media della squadra tedesca possa aiutarla a vincere UEFA EURO 2012.

Oggi team manager degli uomini di Joachim Löw, Bierhoff è ricordato per una doppietta famosa in finale a EURO '96 contro la Cecoslovacchia messa a segno dopo essere partito in panchina: il gol del pareggio e poi il golden gol che è valso la vittoria finale. Proprio quello è stato l'ultimo alloro continentale per la Germania che, però, finalista uscente, conta di arrivare molto lontano in Polonia e Ucraina.

"Sappiamo di essere tra le favorite ma sarà lo stesso molto dura per noi," ha assicurato Bierhoff. "Tutte le squadre sono forti, e anche se abbiamo giocatori giovani e di qualità, dobbiamo essere un vero gruppo per andare avanti".

Una freschezza importante è assicurata per la squadra di Löw, capace di raggiungere le semifinali alla Coppa del Mondo FIFA del 2010. E mentre giocatori del calibro di Mesut Özil, Holger Badstuber e Thomas Müller ormai sono titolari fissi, alcuni talenti emergenti come Mario Götze potrebbero avere un grande impatto, e Bierhoff si augura che la gioventù paghi alla fine.

"Abbiamo nove giocatori che non hanno mai partecipato a una fase finale di un torneo e quindi bisogna vedere," ha detto. "Da un lato sono giocatori rapidi e veloci dall'altro non hanno grande esperienza, ma siamo fiduciosi".

Il sorteggio li ha messi davanti a ostacoli seri nel Gruppo B, come il Portogallo, contro cui esordiranno sabato, e poi Olanda e Danimarca. "È un girone difficile," ha spiegato Bierhoff. "Dobbiamo cominciare bene contro il Portogallo, sono tutte squadre molti dure, come Olanda e anche la Danimarca ma noi non siamo da meno."

Ad aiutare la Germania nell'impresa l'affetto dei tifosi polacchi: appena arrivati a Danzica, 11.000 entusiasti fan locali hanno assistito al primo allenamento dei vicecampioni europei.

"Siamo molto felici di essere qui, abbiamo ottime relazioni con la Polonia e anche se andiamo a giocare la prima fase in Ucraina contiamo di tornare a Danzica per i quarti di finale."