Bento pensa positivo
mercoledì 6 giugno 2012
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Il Ct del Portogallo Paulo Bento è ottimista in vista della gara d'esordio di EURO nonostante i risultati poco esaltanti delle ultime partite di avvicinamento al torneo.
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Tre partite senza vittorie e un solo gol segnato nel 2012 non è il modo ideale di arrivare alla fase finale del Campionato Europeo UEFA. Tuttavia, il Ct Paulo Bento non è preoccupato in vista della gara d'esordio del Gruppo B contro la Germania.
Parlando a UEFA.com, il tecnico motiva il proprio ottimismo, guarda alla sfida di sabato a Leopoli e parla del rapporto con il capitano della squadra Cristiano Ronaldo.
UEFA.com: Il Portogallo è a secco di vittorie nelle tre partite disputate quest'anno. Non è stata la preparazione che ci si aspettava. Come giudica il momento della squadra?
Paulo Bento: I risultati non sono stati quelli che volevamo in queste tre partite, in particolare nelle ultime due, ma contro Polonia [0-0] e Turchia [1-3] le prestazioni sono state buone. In Polonia [a febbraio] abbiamo giocato un buon primo tempo e avremmo potuto vincere.
Contro la Turchia siamo stati molto sfortunati. Abbiamo giocato una partita di grande qualità sia in attacco che in difesa, ma siamo stati puniti per alcuni errori puntuali. In circostanze normali è una partita che avremmo vinto. La partita contro la Repubblica Ex Jugoslava di Macedonia [0-0] non è andata come avremmo voluto.
UEFA.com: Cosa va migliorato prima della gara d'esordio?
Bento: Dobbiamo ripartire da quanto fatto contro la Turchia. Dobbiamo analizzare quella gara e non fermarci soltanto al risultato negativo (1-3). Dobbiamo prendere quanto di buono abbiamo fatto in quell'occasione e, naturalmente, cercare di correggere gli errori.
UEFA.com: Quale sarà la chiave per battere la Germania?
Bento: Prima di tutto, contro una squadra come la Germania occorre essere organizzati. Inoltre, bisogna essere coraggiosi. Non si può pensare soltanto a difendersi. Bisogna attaccare, ma in modo organizzato. Vogliamo essere forti, aggressivi e compatti, soprattutto quando perdiamo palla.
UEFA.com: La nazionale gioca di solito con il 4-3-3. E' un modulo che aiuta in un torneo come questo?
Bento: Non saprei, ma il Portogallo gioca in questo modo da diversi anni. Il Portogallo ha ottenuto buoni risultati con il 4-3-3 e il 4-2-3-1, e pertanto continueremo su quella strada. Forse rispetto al passato ci stiamo muovendo verso un altro modello di gioco per la nazionale. Forse non c'è il tempo di consolidarlo, ma siamo migliorati in alcune situazioni su cui abbiamo lavorato.
UEFA.com: E' stato compagno di squadra di Cristiano Ronaldo allo Sporting Clube de Portugal. La aiuta ad avere una relazione migliore con il suo capitano?
Bento: Al tempo io stavo terminando la carriera e lui era agli inizi. Adesso abbiamo ruoli diversi. Un tecnico e un leader ha bisogno di conoscere i propri calciatori sotto il profilo tattico, tecnico e personale. Com'è il carattere di un calciatore? Che personalità ha? Conosciamo tutti l'enorme talento di Ronaldo. E' un grande professionista e per questo è facile lavorare con lui.
UEFA.com: Può essere una stella di UEFA EURO 2012?
Bento: Ronaldo è uno dei migliori calciatori del mondo. Sarà ricordato come uno dei migliori di tutti i tempi, non soltanto del Portogallo. Se può essere una stella? Prima di pensare alle individualità, puntiamo ad avere un gruppo porte e solido. E' molto difficile essere una stella senza un gruppo di qualità alle spalle.